Tres de papassinu in Campidogliu

di Emilio Daga

18/06/2014
Attualità
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Grande partecipazione di pubblico il 13 giugno a Roma, per la presentazione dell’opera Letteratura e civiltà della Sardegna di Francesco Casula. Presenti tanti ollolaesi, sardi, romani e tutti i Casula di Roma, ad accoglierci nelle sala della Protomoteca, la più prestigiosa per cerimonie pubbliche del Campidoglio, c’erano “tres de papassinu". Francesco Casula, Tonino Bussu e Maddalena Frau. Francesco, dopo un attimo di vera commozione all’esordio del discorso, con pacatezza e vigore, ha illustrato la sua interessante opera. Tonino, da oratore, degno di altri grandi che l’hanno preceduto in quella sala, ha fatto una bellissima presentazione, arricchendo di aneddoti alcuni passi. La poetessa Maddalena, ha letto con garbo e passione due sue poesie presenti nell’opera: "Umbras Ismentigadas" e il divertente e umoristico "S'Aipoddu". Applauditissima anche la consigliera comunale di Roma Gemma Azuni di Olzai, che ha presieduto l’iniziativa, e Giancarla Carboni che ha letto alcune poesie. Brillanti e intensi gli interventi dell'onorevole Mauro Pili e del giornalista e scrittore Pino Aprile.

Un’opera senz’altro importante, studio certosino su tanti grandi letterati sardi, “…qualcuno potrebbe obiettare, che essa, rispetto ad altre lingue romanze, ha prodotto pochi frutti: può darsi, ma – dato e non concesso – si poteva pensare che un cavallo per troppo tempo tenuto a freno, legato imbrigliato e impastoiato potesse correre? “, non un operazione nostalgica, ma approfondimento e recupero di ciò che è stato cultura. Conoscere la nostra storia sarda e la civiltà, non è un lusso, è necessità.

Complimenti al professore Francesco Casula. A menzus viere in sa Capitale (de Barbagia o in “ Caput Mundi”), pho osas de bonu, un salude e allegria.

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