FONNI. Dure accuse tra Giunta e minoranza

L'opposizione ha accusato la maggioranza di essere presuntuosa e isolata. Altrettanto forte la risposta

a cura della redazione
07/08/2014
Politica
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FONNI. Botta e risposta a distanza tra Giunta e minoranza consiliare. Al centro della discussione il consiglio comunale convocato dal vice sindaco Antonello Balloi per questa mattina alle 10.

L’opposizione (Mario Piras, Daniela Falconi, Annamaria Coccollone, Patrizia Secchi, Giovanna Coinu) non ne ha preso parte motivando la scelta in una lettera protocollata questa mattina prima dell’avvio dei lavori. 

Il motivo della diserzione della minoranza parte dal fatto che “gli atti relativi al bilancio – si legge nella lettera pubblicata dalla Giunta nelle propria pagina Facebook - contrariamente alle deposizioni vigenti in materia, sono stati pubblicati e resi disponibili ai consiglieri solo in data 06/08/2014, impedendo cosi nei fatti qualsivoglia intervento o proposta rispetto agli intendimenti della Giunta. Pare evidente – continuano - che appena un giorno non possa essere considerato congruo a valutare un documento come il bilancio che costituisce lo strumento attraverso il quale si concretizzano le scelte politiche che in tempi di grave crisi economica, civile, sociale e occupazionale devono essere particolarmente attente e tenere conto di tutti i punti di vista”.

Accusa respinta al mittente dalla Giunta guidata dal sindaco Stefano Coinu. “Gli atti del Consiglio sono stati consegnati a domicilio al capogruppo di minoranza da un dipendente comunale il giorno venerdì 1 agosto, dopo che tramite PEC era stata inviata la convocazione del Consiglio a tutti i Consiglieri” scrivono in un lunghissimo post sempre sulla pagina Facebook Comune di Fonni. “Pertanto – contrattaccano - il gruppo dell'opposizione aveva a disposizione 6 giorni di tempo per studiare gli atti. Comprendiamo che studiare delle delibere, soprattutto in periodo estivo, sia molto faticoso, ma forse i Consiglieri di minoranza dovrebbero sapere che fare l'amministratore richiede sacrificio, impegno e dedizione tutti i giorni”.

L’accusa dell'opposizione va però oltre il semplice atto contingente. “Per l’ennesima volta vi è stato dispregio dell’opinione di chi rappresenta la popolazione fonnese. La maggioranza sta dimostrando di non avere interesse a confrontarsi su tematiche di fondamentale importanza per il paese di Fonni, un atteggiamento presuntuoso, pericoloso, di pretesa autosufficienza in un momento di difficoltà oggettiva che avrebbe necessità di ben altre capacità di ascolto e di condivisione delle scelte. Riteniamo che questioni di importanza fondamentale debbano essere portate all’attenzione della comunità e del consiglio comunale”.

“Un’amministrazione”, rincara la minoranza, isolata ed “incapace di partecipare anche ai momenti di rivendicazione delle comunità della Sardegna”. A confermarlo, secondo loro, anche il fatto di aver convocato il consiglio “in contemporanea con l’Assemblea generale dell’Anci Sardegna che tratta tematiche fondamentali per i comuni sul versante dei trasferimenti e dell’allentamento del Patto di stabilità”.

La Giunta non si limita a rispondere punto su punto ma va giù duro contro i cinque consiglieri. “Ringraziamo la minoranza per il fattivo contributo – scrivono con sarcasmo – e per le profonde osservazioni e le proposte sostanziali presentate, utili soprattutto per migliorare il nostro paese”. Per poi rimarcare che il sindaco approvato il bilancio “si è precipitato all'Assemblea dell'Anci ad Abbasanta per far sentire la nostra voce in merito alle difficoltà che ogni giorno riscontriamo nell'amministrare”. Primo cittadino che poi aveva appuntamento con gli assessori regionali ai Lavori pubblici e Bilancio per parlare “delle problematiche legate al finanziamento del Bruncuspina”. Questo perché la maggioranza “lavora e non si compiace in piazza o nei bar, come fa qualcuno per paventate ipotesi di definanziamento del progetto”.

La risposta continua accusando il gruppo di minoranza di "demagogia, tipica patologia di chi non è riuscito in quasi tre anni e mezzo di mandato amministrativo a formulare proposte costruttive, ma si limita a vestire i panni di revisore dei conti allo sbaraglio, astenendosi da tutte le decisioni importanti per il nostro paese".

Sotto trovi la lettera della minoranza e la risposta della Giunta.

LA LETTERA DELLA MINORANZA

I sottoscritti consiglieri appartenenti al gruppo di minoranza,

VISTA

la comunicazione del consiglio comunale in data 7 agosto 2014 alle ore 10,30,

VISTO

l’odg che tratta, tra le altre cose, dell’approvazione del bilancio di previsione 2014, intendono rilevare che gli atti relativi al bilancio contrariamente alle deposizioni vigenti in materia, sono stati pubblicati e resi disponibili ai consiglieri solo in data 06/08/2014, impedendo cosi nei fatti qualsivoglia intervento o proposta rispetto agli intendimenti della Giunta.

Pare evidente che appena un giorno non possa essere considerato congruo a valutare un documento come il bilancio che costituisce lo strumento attraverso il quale si concretizzano le scelte politiche che in tempi di grave crisi economica , civile, sociale e occupazionale devono essere particolarmente attente e tenere conto di tutti i punti di vista.

Per l’ennesima volta vi è stato dispregio dell’opinione di chi rappresenta la popolazione fonnese. La maggioranza sta dimostrando di non avere interesse a confrontarsi su tematiche di fondamentale importanza per il paese di Fonni, un atteggiamento presuntuoso, pericoloso, di pretesa autosufficienza in un momento di difficoltà oggettiva che avrebbe necessità di ben altre capacità di ascolto e di condivisione delle scelte. Riteniamo che questioni di importanza fondamentale debbano essere portate all’attenzione della comunità e del consiglio comunale. Non si può non parlare insieme di bilancio, non si può non parlare insieme del progetto “Bruncuspina” e di tutti gli altri progetti che investono la nostra comunità per il quale già più volte abbiamo richiesto Ordini del giorno specifici e discussioni mirate.

Ci pare inoltre sintomatico che il Consiglio comunale di Fonni del 7 agosto 2014 sia stato convocato alle 10,30 del mattino in contemporanea con l’Assemblea generale dell’Anci Sardegna che tratta tematiche fondamentali per i comuni sul versante dei trasferimenti e dell’allentamento del Patto di stabilità. E’ questa la più evidente dimostrazione dell’isolamento nel quale vive questa amministrazione in Sardegna e nel nuorese, incapace di partecipare anche ai momenti di rivendicazione delle comunità della Sardegna. 

Alla luce di tutto quanto sopra esposto, nel ringraziare comunque i dipendenti e i responsabili d servizio che dal punto di vista tecnico hanno come sempre svolto un lodevole lavoro, il Gruppo di minoranza non parteciperà alla seduta e alla discussione in Consiglio comunale che si terrà in data odierna.

Il gruppo di minoranza

Mario Piras, Daniela Falconi, Annamaria Coccollone, Patrizia Secchi, Giovanna Coinu

 

LA RISPOSTA DELLA GIUNTA

Mentre ci preparavamo alla seduta del Consiglio Comunale per l'approvazione del Bilancio, abbiamo ricevuto questa lettera dai Consiglieri del Gruppo di Minoranza che, molto preoccupati per le sorti del nostro paese, decidono di non partecipare. Gli atti del Consiglio sono stati consegnati a domicilio al capogruppo di minoranza da un dipendente comunale il giorno venerdì 1 agosto, dopo che tramite PEC era stata inviata la convocazione del Consiglio a tutti i Consiglieri. Pertanto il gruppo dell'opposizione aveva a disposizione 6 giorni di tempo per studiare gli atti. Comprendiamo che studiare delle delibere, soprattutto in periodo estivo, sia molto faticoso, ma forse i Consiglieri di minoranza dovrebbero sapere che fare l'amministratore richiede sacrificio, impegno e dedizione tutti i giorni. Gli atti che sono stati consegnati ieri sono quelli con i quali la Giunta ha approvato gli schemi di bilancio (dichiarati immediatamente esecutive) che poi vanno presentati in Consiglio e ripetiamo gli atti consiliari sono stati consegnati venerdì 1 agosto. Per quanto riguarda l'osservazione relativa alla mancata pubblicazione si rende noto che la pubblicazione non è uno degli elementi che determinano l'efficacia degli atti che pertanto anche in mancanza di pubblicazione sono regolari e immediatamente esecutivi. A dirlo non siamo noi, naturalmente, ma la Giustizia Amministrativa che con sentenza hanno sancito quanto segue: "La giurisprudenza amministrativa si è recentemente occupata del tema delle deliberazioni ex artt. 125, 134 comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 con due pronunce: T.A.R. Piemonte, Sez. I, sent. n. 2584/2007 e Consiglio di Stato, Sez. IV, sent. n. 1070/2009 da cui si evince che la pubblicazione all’albo non condiziona l’efficacia di una deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile, la quale, pertanto, esplica subito i propri effetti, anche prima della pubblicazione". Facciamo notare le profonde osservazioni e le proposte sostanziali presentate dai Consiglieri di Minoranza utili soprattutto per migliorare il nostro paese. Ringraziando la minoranza per il fattivo contributo, concludiamo dicendo che mentre loro in 6 giorni non sono in grado di studiare il Bilancio Comunale e proporre emendamenti, il nostro Sindaco, stamattina, dopo aver approvato il Bilancio, si sta precipitando all'Assemblea dell'Anci ad Abbasanta per far sentire la nostra voce in merito alle difficoltà che ogni giorno riscontriamo nell'amministrare. Inoltre, sempre nel corso della giornata odierna, se l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici e il collega al Bilancio, saranno così cortesi da dare seguito alle numerose richieste di appuntamento sollecitate, da tempo, dal Sindaco, si avrà modo di discutere, nelle sedi opportune, del le problematiche legate al finanziamento del Bruncuspina, senza compiacersi, in piazza o nei bar, come fa qualcuno per paventate ipotesi di definanziamento del progetto. L'isolamento è tutto del Gruppo di Minoranza, noi partecipiamo attivamente a tutte le riunioni del Plus per quanto attiene la gestione associata dei servizi sociali e alle riunioni in Comunità Montana. Se andiamo a vedere le presenze del rappresentante dell'opposizione nell'Ente montano (leggasi Comunità Montana) apparirà chi è incapace di partecipare ai momenti di rivendicazione a tutela degli interessi di Fonni. Quanto sostenuto dal gruppo di minoranza si chiama demagogia tipica patologia di chi non è riuscito in quasi tre anni e mezzo di mandato amministrativo a formulare proposte costruttive, ma si limita a vestire i panni di revisore dei conti allo sbaraglio, astenendosi da tutte le decisioni importanti per il nostro paese; di chi si riempie la bocca di parole altisonanti, di chi attraverso riflessioni a voce alta invoca meritocrazia, educazione per i nostri ragazzi, segnali forti per il bene del nostro paese, e poi cavalca l’onda di alcuni malumori, scrivendo interrogazioni/interpellanze senza pesare il significato delle parole. Ricordiamo che in passato l'approvazione di bilancio era avvenuta in due step: prima presentazione in Consiglio e dopo 10 giorni, tempo concesso per la presentazione di emendamenti da parte dei Consiglieri, approvazione del Bilancio. In quella occasione nessuna proposta era arrivata dall'opposizione che dal 2011 a oggi continua ad astenersi dall'assumersi le proprie di responsabilità di amministratori. Già, perchè anche occupando i banchi della minoranza si è amministratori di questo paese. Per quanto attiene ad eventuali ordini del giorno richiesti dall’opposizione per la discussione dei problemi del paese, al Protocollo non abbiamo rilevato nessuna nota. Abbiamo portato avanti diverse iniziative volte a promuovere la cultura alla legalità e al rispetto indirizzate a famiglie, ragazzi giovani e alla comunità in generale. A dimostrazione dell'isolamento dei Consiglieri di minoranza, è giusto che si sappia che sebbene invitati attraverso canali formali (quindi da noi documentabili in qualsiasi momento) a tutti gli incontri i componenti della minoranza non hanno mai partecipato. Evidentemente la minoranza trae più soddisfazione nel fare politica nei bar, nello scrivere note deliranti e nel disertare le assemblee civiche, unici momenti istituzionali per dare il proprio contributo fattivo per la crescita culturale e sociale del nostro paese.

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