Ancora nessuna notizia per i 700 aspiranti autisti di pullman che hanno superato due prove del concorso Arst. Per loro quando si stavano accingendo ad afforntare la prova di guida è arrivata la doccia fredda dell'assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana che ha sospeso il concorso sine die.
Da qui la mobilitazione da parte di chi dopo tanti sacrifici si è visto chiudere la porta di un uscio ormai quasi spalancato. A distanza di quattro mesi però ancora non conoscono il proprio destino, l'assessore, infatti, non ha fornito alcuna spiegazione ne a loro, ne ai sindacati, in particolare alla Filt Cgil che per bocca del suo segretario generale regionale Arnaldo Boeddu ha più volte sollecitato un chiarimento.
Sull'argomento sono intervenuti anche 16 consiglieri regionali di maggionraza, tra cui il barbaricino Efisio Arbau, che hanno firmato una mozione indirizzata all'assessore ai Trasporti e al presidente Pigliaru in cui chiedevano di riferire "in aula i motivi che stanno bloccando l’espletamento del concorso e come intendono superarli".
"Il concorso - secondo Arbau - va concluso immediatamente sia per le legittime aspettative degli aspiranti autisti che hanno superato le prime due prove di un concorso regolare e sia per la carenza di personale che si avrà con i prossimi pensionamenti”.
I 700 aspiranti autisti intanto si sono costituiti in un comitato spontaneo per difendere i propri diritti e per il 12 settembre hanno convocato un'assemblea a Tramatza. Si terrà alle 20 nell'hotel Anfora.