GAVOI. Alessandro Sedda spodesta Silvio Vacca nel concorso Il Primo fiore. Il pastore di Gavoi sabato si è aggiudicato il primo premio del concorso riservato al pecorino Fiore sardo, relegando al secondo posto il collega di Ovodda che invece aveva vinto a maggio.
La premiazione si è svolta nel bar Kursal di Gavoi, promotore dell’iniziativa. Si è trattato della seconda fase del concorso che ha visto in gara gli stessi pastori di primavera ma con il formaggio più stagionato, dunque, più adatto per giudicarlo e consumarlo, come stabilisce il disciplinare stesso del DOP dei pastori.
Nei primi tre posti comunque si ritrovano due dei tre produttori presenti a maggio. Oltre Silvio Vacca c’è anche Badore Bussu di Ollolai, sabato terzo (in primavera arrivò secondo).
Ai tre vincitori gli organizzatori hanno consegnato dei set di coltelli specifici per formaggio.
Ma aldilà della classifica (secondo la giuria la distanza tra i concorrenti era risicatissima, “in gara vi erano prodotti di prima qualità”) il concorso è stato ancora una volta un successo, a conferma che il formaggio dei pastori barbaricini è sempre molto apprezzato.
Non è un caso che Piero Sardo di Slow Food, ritenuto uno dei migliori intenditori di formaggio in Italia, lo abbia giudicato tra i primi tre formaggi italiani.
E’ notizia di questi giorni anche l’impennata delle sue esportazioni, arrivata insieme a quelle del Pecorino Romano a 19% nel 2014.
Anche il prezzo negli ultimi anni è cresciuto, a conferma del momento magico dei pecorini. Secondo i dati diffusi dalla Coldiretti, nell’ultimo anno il prezzo del Fiore sardo è cresciuto del 6,9%, arrivando a toccare nel secondo trimestre di quest’anno quota 9,25 euro a Kg.
Sotto la giuria mentre giudica i formaggi in concorso.
