Salta la data prevista per il 10 di ottobre per il rinnovo della segreteria provinciale e cittadina a Nuoro. È' stata annullata infatti la convocazione che prevedeva quella del 10 ottobre come data del Congresso a Nuoro.
A deciderlo e' stata la Commissione Regionale per il Congresso, che, riunitasi il 07.10.2014 ha deciso all'unanimità di accogliere il ricorso proposto da A.Arghittu, candidato alla segreteria provinciale e da G. Deiana, candidato alla segreteria cittadina, i quali hanno eccepito irregolarità' sostanziali e rituali avverso la decisione del segretario cittadino Manca.
Non si può non considerare, sostiene Arghittu, il principio elementare cui dovrebbe ispirarsi ogni militante del partito, ma ancora di più un'organo di rappresentanza come la Segreteria cittadina, secondo cui "la convocazione da parte del segretario del congresso di circolo non può essere intesa come semplice redazione materiale e spedizione della convocazione ma come l’atto conclusivo di un processo decisionale collegiale che coinvolge segreteria e direttivo nella valutazione della fissazione della data di indizione congresso".
"E' del tutto fuori dalle regole che disciplinano la vita democratica all'interno del Pd che il segretario cittadino Francesco Manca, che, nel contempo è candidato alla segreteria provinciale, abbia convocato il congresso con una 'decisione insolita' non assunta collegialmente, ma unilateralmente, da parte di chi aveva un interesse concreto alla futura elezione della Segreteria Provinciale del Pd a Nuoro".
La decisione di decretare l'annullamento della convocazione del Congresso a Nuoro si correla a quella, contemporaneamente adottata dalla Commissione Regionale di Garanzia, la quale, ha definitivamente posto fine alla querelle sul tesseramento, rigettando in toto tutti i ricorsi proposti dal segretario cittadino Manca, ritenendo tutte le doglianze da questi eccepite del tutto destituite di qualsiasi fondamento fattuale e giuridico.
Il supremo organo di controllo sul tesseramento ha chiuso ogni vertenza decidendo di ratificare il tesseramento per la Provincia di Nuoro per l'annualità 2013, considerando infondati gli argomenti pretestuosamente addotti dal ricorrente e riconoscendo dunque il corretto operato della Commissione Provinciale per il Congresso e di tutti i suoi deliberati.
Orbene alla luce delle decisioni delle commissioni di vertice del Pd regionale riteniamo di poter fare questa riflessione.
Per una crescita vera del Pd in Provincia di Nuoro, la dialettica deve necessariamente essere fonte di idee, di progetti per la Provincia e per Nuoro. Essa esige il rispetto di regole affinche' il confronto coinvolga tutti , sia partecipativa ed altamente democratica; non possiamo veramente credere che le discussioni interne al Partito possano importare alla gente, che schiacciata dalla crisi economica che investe il nostro territorio, merita rispetto e risposte concrete.
Crediamo fermamente che ci sia un limite alla contrapposizione politica soprattutto quando si hanno responsabilità politiche rilevanti. Siamo infatti profondamente convinti che il nostro partito, i nostri iscritti, e in particolare, i nostri simpatizzanti meritino rispetto. Infatti i dirigenti di un partito non possono assumere comportamenti non coerenti con il ruolo da essi ricoperto perchè rischierebbero, talvolta, di offendere e delegittimare non solo il proprio partito, ma di offendere anche gli iscritti ed i militanti.
Auspichiamo che, essendo stata posta la parola fine con il ripristino della VERITA' e LEGITTIMITA' sulle questioni che erano oggetto di discussione, possa riaprirsi un percorso sereno e ragionevole, da parte di tutti, in vista del prossimo Congresso.
Noi vogliamo costruire un Nuovo PD.