GAVOI. Un'edizione di Cortes Apertas che resterà nella storia

Ospitalità nel cuore della Barbagia un successo che si riconferma di anno in anno

redazione
14/10/2014
Attualità
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Cortes invase dai visitatori nel caldissimo fine settimana gavoese appena trascorso che di sicuro ha favorito tanto l’arrivo dei turisti. Gavoi si conferma polo turistico attrattivo e ciò è confermato dai numeri e dal tutto esaurito nei musei, nelle mostre, nei punti ristoro. Pienone anche nei b&b e negli alberghi, con grande soddisfazione di operatori turistici e organizzatori.

Una formula perfetta insomma che scopre nel binomio gastronomia – territorio il suo punto di forza. La patata, protagonista indiscussa, fiore all’occhiello dell’agricoltura locale, e il fiore sardo, altra eccellenza, che delizia i palati con il suo sapore forte e salato. Il pane, i dolci, la carne sapientemente cucinata hanno contribuito poi a soddisfare i palati più raffinati.

Niente viene per caso però e se non fosse per la perfetta organizzazione da parte dell’amministrazione comunale e un’eccellente coordinazione di associazioni e volontari, i turisti non avrebbero potuto godere delle innumerevoli bellezze che offre il territorio gavoese, a partire dal lago di Gusana, per passare poi ai siti archeologici, e lo splendido centro storico, che 365 giorni l’anno ospita nei suoi balconi fioriere cariche di colori.

Un successo insomma per il paese che negli anni ha saputo distinguersi offrendo al turista più esigente la soddisfazione di trovare nella visita tutto ciò di cui ha bisogno.

Anche quest’anno la consegna del premio Pionieri del Turismo in Sardegna, giunto alla 9° edizione ha premiato due gavoesi maestri della ristorazione: Franco Podda e Marinella Pinna, proprietari e gestori del ristorante Santa Rughe, hanno ricevuto il premio dall’assessore al Turismo Marcella Mulas, alla presenza del sindaco Nanni Porcu.
 

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