Ricerca dell'Asl e dell'Ailun per la gestione del rischio in sanità

Ufficio Stampa Azienda sanitaria di Nuoro
17/10/2014
Attualità
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A seguito di una convenzione siglata dalla Azienda Sanitaria di Nuoro, dall’AILUN (Associazione per l'Istituzione della Libera Università Nuorese) e dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, nei prossimi trenta mesi verrà svolto nei reparti di Chirurgia Generale dell’ospedale “San Camillo” di Sorgono, di Ostetricia e Ginecologia e di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale “San Francesco” di Nuoro, con la fattiva partecipazione anche dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione comune ai due presidi ospedalieri, un  progetto di ricerca su “La Misurazione e la Gestione del Rischio Sanitario attraverso Indicatori Idonei e la Formazione attraverso la Simulazione”, che mira a studiare meccanismi efficaci per rendere più sicura l’assistenza sanitaria, con l’obiettivo sia di anticipare la soluzione delle controversie con i pazienti in sede non contenziosa, sia di combattere il correlato fenomeno della medicina difensiva, utilizzando le più avanzate tecniche di analisi e gestione del rischio clinico.
Il giorno 7 ottobre scorso, presso la sede della ASL di Nuoro, si è tenuto un incontro con i Direttori delle strutture ospedaliere interessate per la presentazione del progetto, che si avvarrà delle competenze e delle strumentazioni del centro SIMANNU (Simulazione Medica Avanzata a Nuoro) sia ai fini dell’analisi dei rischi, sia per incrementare i livelli di efficienza e di sicurezza dell’offerta sanitaria tramite corsi specificamente disegnati.
Il progetto sarà caratterizzato da un approccio collaborativo ed orizzontale, in cui tutto il personale coinvolto cercherà, insieme con i ricercatori dell’AILUN e della Scuola Sant’Anna, di affrontare - insieme e senza gerarchie - i problemi esistenti nei reparti coinvolti e di proporre possibili soluzioni.

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