Approvata la legge per l'eradicazione della Peste suina. Arbau: "buono coinvolgere produttori e enti locali, ma cambiare subito i giocatori in campo"

A cura della redazione
19/12/2014
Attualità
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Via libera del Consiglio Regionale alla legge che punta ad eradicare la peste suina dando “poteri straordinari al responsabile dell'unità di progetto che guiderà l'attuazione del piano – è il commento dell’assessore alla Sanità Luigi Arru -. Abbiamo fatto passi decisivi in avanti. Da anni l’argomento non veniva affrontato con la necessaria decisione e con la volontà di coinvolgere tutti i soggetti interessati, a partire dagli allevatori".

La legge, come riporta il sito della Regione (regione.sardegna.it) è passata con l'astensione, e con qualche voto favorevole dell'opposizione. "Ora – spiega l’assessore - il piano deve passare al vaglio della Commissione europea e del ministero della Salute, che sono già stati coinvolti nella fase di stesura, e infine deve ottenere il parere favorevole delle commissioni consiliari. Ma con la sua approvazione si è fatto un passo avanti decisivo: l'unità di progetto sostituisce con forti poteri l'unità di crisi istituita dal Ministero. La Sardegna saprà dimostrare anche nella pratica di essere capace di eliminare un forte ostacolo alla crescita della sua economia legata all'allevamento, puntando sul benessere animale".

Sull’argomento è intervenuto il consigliere regionale de La Base Efisio Arbau, che nei mesi scorsi aveva presentato un’interpellanza. “Dobbiamo partire dal presupposto che abbiamo a che fare con una questione principalmente economica con risvolti sanitari. Questa legge – ha poi detto - è una soluzione innovativa, mai praticata sino ad ora. Per metterla in pratica con successo si dovranno coinvolgere gli allevatori e il mondo dei produttori, ma in particolar modo gli enti locali. Dopodiché ognuno si dovrà assumere la parte di responsabilità che gli spetterà, altrimenti non troveremo soluzioni concrete”.

La suinicoltura “è un’importante pezzo di economia rurale, rappresenta un’integrazione al reddito per le aziende multifunzionali. Per questo si incentiverà anche con una misura di benessere animale”.

Ma un aspetto importante per centrare l’obiettivo con la nuova linea dettata dalla maggioranza, secondo Arbau è “anche quello di cambiare qualche giocatore. Nell’unità di progetto non possiamo pensare di coinvolgere quei giocatori che non sanno segnare neppure a porta vuota – ha detto il capogruppo di Sardegna vera riferito a quei veterinari che si sono occupati fino ad oggi della peste suina -. Prendiamone atto che non sono adatti, e cerchiamo di individuare nuove leve, altri veterinari presenti sul territorio che sono utili nell’unità di progetto. Non lo dico in senso punitivo – ha precisato - ma per sollecitare quell’assunzione di responsabilità politica e gestionale”.

Inoltre “i dirigenti del settore veterinario in Assessorato, devono essere persone che conoscono bene la campagna e hanno le competenze. Fino ad oggi questo settore cruciale è stato amministrato da persone che non hanno le competenze”.

“Speriamo – è stata la conclusione - di poter raccontare di aver ridotto la peste suina ai minimi termini. Ma soprattutto iniziamo a dire che la peste suina non esiste, perché effettivamente riguarda poche sacche territoriali. Non riguarda tutto il territorio, sono pochi che stanno sbagliando e quelli li dobbiamo convincere parlandoci”.

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