Taloro – Latte Dolce 1 – 1
Taloro Gavoi. Zani, Satta, Bollas, Pinna, Arrais, Paniziutti, Manca (70’ Zedda), Corona, Piras I (50’ Doukar), Forma (64’ Secchi), Falchi. Allenatore Zani – Cottu
Reti. 41’ Panai, 92’ Pinna
Gavoi. La zona Cesarini sorride ancora al Taloro. Al 92’ oggi ci ha pensato Pinna a regalare un pareggio strameritato dai rossoblu di Gavoi.
Il campo pesante ha in parte rovinato una partita che si preannunciava spettacolare. Le due formazioni non si sono comunque risparmiate, giocando ad alti livelli anche il recupero.
Nel primo tempo c’è una leggera supremazia degli ospiti. Che passano in vantaggio al 41’: rimessa laterale e gol di testa dal centro dell’area di Panai.
La reazione dei padroni di casa è immediata. Un minuto dopo Corona tira di prima intenzione al volo mandando la sfera sulla traversa e poi sulla linea prima di perdersi a fondo campo.
Al ritorno dagli spogliatoi i gavoesi appaiono più determinati. Avanzano il baricentro costringendo gli avversari del Latte dolce ad arretrare.
Domenico Zedda va vicinissimo al suo primo gol in campionato impegnando severamente il portiere. Le due formazioni lottano su ogni pallone. Il Taloro gioca meglio e merita il pareggio a la porta avversaria oggi sembrava stregata. Fino al 92’ quando i padroni di casa provano uno schema: angolo di Zedda fuori area per l’accorrente Pinna che non ci pensa due volte e tira una rasoiata che si insacca alle spalle del bravo portiere sassarese.
C’è ancora tempo per un’azione degli ospiti, mentre sulla ripartenza di Doukar l’arbitro decreta la fine della gara.
“Abbiamo segnato ancora a tempo scaduto, questo vuol dire che stiamo bene fisicamente e che stiamo correndo oltre i 90 minuti – dice il mister Franco Cottu -. Il pareggio è più che meritato perché non siamo stati inferiori, nonostante davanti avessimo una buona squadra che gioca al calcio. Siamo in dirittura di arrivo – continua Cottu riferito alla salvezza – diciamo che con un’altra vittoria centriamo il nostro obiettivo. Poi spazio a chi ha giocato di meno e ai giovani. Cercheremo di farne giocare il più possibile, consentendo di fare esperienza e crescere”.