Usala: "la Giunta regionale non riesce a capire le vere priorità"

Salvatore Usala, segretario Comitato 16 novembre onlus
16/02/2015
Comunicati Stampa
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L'anno scorso le elezioni avevano una grande aspettativa per il Popolo Sardo, una faccia pulita come il Presidente Pigliaru aveva riacceso l'entusiasmo, visto il programma faraonico presentato, nonostante la crisi. A distanza di un anno la delusione è tanta: gli operai in mobilità non prendono un euro da 14 mesi, VERGOGNA; le scuole subiscono soprusi senza dialogo, VERGOGNA; le fabbriche continuano a chiudere, VERGOGNA; i disabili subiscono tagli indecorosi, VERGOGNA; la delinquenza aumenta per la fame; VERGOGNA! In tutto questo la Giunta Regionale continua a fare una politica ragionieristica incurante dei bisogni dei Cittadini: un esempio su tutti, un euro speso per la disabilità equivale a tre spesi in sanità. Quello che scoraggia è il dilettantismo, che rasenta l'incapacità, di questa Giunta, firmano impegni e non li mantengono. Mi fa tenerezza l'Assessore Arru, prende impegni gravosi e viene smentito puntualmente dal Presidente Pigliaru e dall'Assessore Paci. Siamo sconsolati, per causa nostra si rischia un implosione della maggioranza: Pigliaru minaccia le dimissioni, i Consiglieri sono compatti contro i tagli, sostenuti anche dall'opposizione. Questa Giunta non riesce a capire le priorità vere, I DISABILI SONO LA PRIORITA', come si fa a tagliare 36 milioni ai disabili e 90 alla sanità? PAZZESCO E INDECENTE! Questi confondono una lezione all'università con una sana amministrazione. Confermiamo tutte le mobilitazioni: sciopero della fame al 50%, dal 18.02.2015 totale, presidio permanente, in mancanza di risposte non caricheremo le batterie dei respiratori polmonari.

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