La Base Sardegna: ecco la nostra posizione sull'inceneritore

Efisio Arbau, consigliere regionale La Base
28/03/2015
Comunicati Stampa
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Sulla questione inceneritore di Macomer la cosa sconcertante è che il buonsenso non è ammesso a nessun tavolo. E' da tempo che mi occupo della questione. Prima con Soru e la sua idea di megainceneritore ad Ottana bruciata per l'opposizione popolare e poi per la ristrutturazione (un nuovo inceneritore) a Macomer. Non sono un ambientalista ed anzi ho una visione molto pragmatica della gestione del territorio. L'uomo è parte integrante dell'ambiente e quindi è l'uomo che decide secondo scienza e coscienza come gestirlo. Al netto della filosofia la mia posizione, quella della Base e del gruppo di Sardegna Vera sull'attuale vicenda autorizzativa del nuovo inceneritore di Macomer è chiara: prima di firmare il contratto (l'appalto è stato già esperito) per iniziare a costruirlo bisogna fare il piano regionale dei rifiuti. In sintesi: prima programmiamo come gestire i rifiuti e poi decidiamo come gestire l'ultima fase della raccolta, riutilizzo e smaltimento dei rifiuti. Prima del dopo c'è sempre il prima.

La pazzesca giornata di ieri è il frutto della disorganizzazione di una maggioranza che parla molto al suo interno, ma lo fà in modo disordinato. Ed il disordine è caos in politica. Per capirci. La Giunta ha tenuto l'impegno di asciugare la delibera accogliendo il parere tecnico del Savi, viceversa la comunicazione (di qualche furbo credo) è stata quella di dare per scontato il passaggio successivo dell'inizio dei lavori (mancano ancora passaggi autorizzativi). La minoranza, tempestiva, organizzata e cinica ha fatto il suo dovere mettendo in risalto i "casini" di una maggioranza che la pensa in modo diverso. La cosa tuttavia è tornata alla normalità con le chiare dichiarazioni del presidente della Regione Pigliaru. Ora, tuttavia, bisogna decidere e secondo il nostro modesto parere dobbiamo decidere assieme, dati alla mano, scenari chiari e con alla base un'idea di Sardegna che vogliamo. Per noi bruciare rifiuti è un suicidio economico e sociale e la pratica di bruciare dovrebbe essere limitata alla sola parte che residua dopo aver praticato la riduzione, il riutilizzo ed il riuso dei rifiuti-risorse. Io, La Base e Sardegna Vera ci siamo con la nostra solita disponibilità a fare quello che è utile e giusto per la nostra comunità.
 

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