OLZAI. Addio al Maestro Albino Bernardini, cittadino onorario di Olzai

Giangavino Murgia
01/04/2015
Attualità
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OLZAI. Oggi, nella cittadina di Tivoli si svolgono i funerali del pedagogista e scrittore Albino Bernardini, nato a Siniscola nel 1917 e scomparso martedì scorso alla veneranda età di 98 anni, dopo un'intera vita dedicata all'infanzia e all'istruzione.

Autore di opere per bambini e ragazzi di grande successo, come Un anno a Pietralata e Le bacchette di Lula, nel 1960 Albino Bernardini si era trasferito con la sua famiglia a Bagni di Tivoli per insegnare nella scuola elementare. Nel corso della sua lunga vita, ha ricevuto più di quindicimila lettere dai bambini di tutta l'Italia e visitato diverse scuole italiane ed estere (Stati Uniti, ex Unione Sovietica, Francia, Polonia, Svizzera e altre nazioni), ricevendo numerosi premi e riconoscimenti, come la Laurea honoris causa in pedagogia conferitagli dieci anni fa dall'Università degli Studi di Cagliari e il premio Civetta d'oro conferito nel 2011 a Nuoro.

Il "maestro di Pietralata" aveva un particolare legame con la Barbagia, dove aveva operato alla fine degli anni Quaranta. Ma soprattutto con il paese di Olzai dove, nel 2005, l'allora sindaco Francesco Noli [nella foto con Bernardini] gli aveva conferito la cittadinanza onoraria per aver contribuito a promuovere l'immagine del paese, attraverso il "Premio Nazionale Letteratura per l'Infanzia Sardegna", istituito nel 1992 a Olzai e arrivato lo scorso anno alla sesta edizione, ora organizzata dal Comune di Siniscola.

L'ultima visita a Olzai di Albino Bernardini risale al 6 dicembre 2008, per premiare i vincitori della quinta edizione del concorso letterario. Ma gli olzaesi ricordano sempre l'illustre concittadino onorario con stima, affetto e ora con grande rimpianto.

 

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