Tour della Giunta nazionale: due giorni a contatto con i soci sardi

Ufficio stampa Coldiretti
23/04/2015
Comunicati Stampa
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La due giorni sarda del tour Coldiretti 2015 verso l’Expo è stata intensa e ricca di spunti e riflessioni.

Il presidente Roberto Moncalvo e la sua Giunta in 48 ore hanno visto uno spaccato della realtà agricola sarda. Hanno dialogato a lungo con i propri soci, ascoltando soprattutto, le loro problematiche e le loro esperienze.

Dopo aver salutato la partenza del porcetto sardo termizzato, il primo che ha varcato i confini sardi dopo un confino di 1248 giorni, dovuto alle restrizioni europee per la peste suina africana, il programma prevedeva solo incontri con i soci e le realtà agricole locali.

Martedì pomeriggio, lungo faccia a faccia con i consigli provinciali. Nei tantissimi interventi, i soci, in modo particolare le donne e i giovani, hanno raccontato le proprie esperienze ed i problemi che affrontano quotidianamente. Il vero nemico, è emerso, è rappresentato dalla cieca burocrazia che frena ma non blocca il nuovo entusiasmo che si respira nei campi.

Soci e dirigenti nazionali si sono ritrovati concordi sul fatto che bisogna essere “fieri e orgogliosi del lavoro in campagna, attività fondamentale per la società che richiede molta testa e carattere”.

“Anche la Sardegna ci conferma che l’esperienza del tour tra le Regioni è un’idea vincente e proficua che ripeteremo sicuramente” ha detto alla fine un soddisfatto Moncalvo.

Mercoledì la Giunta ha invece attraversato tutta la regione. Da Cagliari si è spostata fino a Porto Torres passando per Arborea. Un tour a tappe forzate che ha consentito di incontrare tanti produttori e alcune delle realtà agroindustriali più importanti: la 3A di Arborea e Matrìca a Porto Torres.

“Arborea – ha detto davanti a più di 150 soci il presidente Moncalvo dopo aver visitato lo stabilimento – è un orgoglio per tutta la Sardegna. Un esempio di livello nazionale, dove si producono prodotti di altissima qualità, sardi al 100%”.

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