Abbanoa: entro trenta giorni la risposta del Tribunale di Nuoro su "deposito cauzionale"

Si deciderà sull'impugnativa promossa da Adiconsum contro il gestore idrico

Giorgio Vargiu - Adiconsum Sardegna
12/06/2015
Comunicati Stampa
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Nella giornata di ieri, presso il Tribunale di Nuoro, è stato discusso avanti al Giudice Dott.ssa Paola Cappello il ricorso per il provvedimento cautelare richiesto da Adiconsum nei confronti di Abbanoa S.p.A.

Hanno partecipato all'udienza l'Avv. Franco Dore in rappresentanza dell'Associazione e gli Avvocati Manconi, Paparo e Pietrosanti per il Gestore del Servizio Idrico. Il giudice all'esito della discussione si è riservata la decisione che verrà assunta entro il termine di trenta giorni.

La controversia ha tratto origine dall'impugnativa promossa da Adiconsum che ha contestato il diritto di Abbanoa S.p.A. di esigere il pagamento del deposito cauzionale.

Tra i tanti punti di contestazione mossi da Adiconsum nei confronti di Abbanoa S.p.A. (vedasi domanda inibitoria a questo link), anche il fatto che la stessa non ha adottato una carta del servizio conforme alla normativa in vigore negando, in tal modo, agli utenti una serie di diritti che nella stessa carta del servizio avrebbero dovuto trovare previsione e collocazione.

Altro punto in contestazion è la abusività della clausola prevista nei contratti del Gestore Unico che prevede in ambito condominiale il regime della solidarietà delle obbligazioni, il tutto in contrasto con quanto previsto dal codice civile, ribadito dalla Corte di Cassazione, che prevede al contrario il regime della parziarietà delle obbligazioni. In buona sostanza, per un condomino moroso non si può e non si deve togliere l'acqua a tutto il condominio, ma perseguire il solo condomino moroso attraverso altre forme di recupero del credito.

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