“La rete ospedaliera e la gestione della sanità in Sardegna sono una cosa seria ma purtroppo chi guida l'assessorato è totalmente inadeguato”.
Questo in sintesi il giudizio dei tre consiglieri regionali de La Base, Efisio Arbau, Michele Azara e Gaetano Ledda, sul piano approvato dalla Giunta regionale.
“Un piano calato dall'alto – dicono – frutto di un lavoro carbonaro fatto da quattro amici dell'assessore, senza nessuna logica e privo di quella condivisione del consiglio regionale, dei territori e degli operatori, unica vera condizione per raggiungere un minimo risultato”.
La cosa non sorprende i consiglieri de La Base perché “è la fotocopia del teorico, fumoso e fallimentare piano anti peste suina; della gestione contraddittoria e dilettantesca della sanità nei territori e di tutte le chiacchiere a vuoto che ha prodotto un assessore che ha fatto più danni di Attila”.
Alcuni esempi eclatanti ne sono la prova: “è stato cancellato il terzo polo sanitario di Nuoro, degradata la sanità ogliastrina e marginalizzati presidi vitali come Ozieri e Sorgono”.
“In Consiglio regionale – concludono Efisio Arbau, Michele Azara e Gaetano Ledda - proveremo a trovare le soluzioni giuste per tagliare gli sprechi e dare servizi migliori”.