OLLOLAI. Due giovani riaprono la storica bottega di famiglia

La macelleria di fronte a Sa Ontanedda ha risollevato le serrande da circa un mese

redazione
08/08/2015
Economia
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Una nuova attività ha preso il via da circa un mese a Ollolai: nella centrale via Repubblica, proprio di fronte allo storico lavatoio di Sa Ontanedda, due fratelli, Franca e Matteo Bussu (30 e 27) hanno riaperto la storica attività di famiglia: una macelleria. Una bottega nata agli inizi degli anni '60 grazie a Basilio Bussu, nonno dei due fratelli, che è poi passata in mano al figlio Tore. 

“Abbiamo deciso di puntare su un’attività che la nostra famiglia ha sempre conosciuto – afferma Franca – da mio nonno a mio padre, con una brevissima parentesi di chiusura di nemmeno 15 anni: gli anni in cui si è assistito alla crescente diffusione dei grandi centri commerciali a discapito delle piccole realtà imprenditoriali locali, che a una a una, sopratutto nei piccoli centri come il nostro hanno abbassato le serrande”.

“E invece – le fa eco Matteo – ora consapevolmente abbiamo deciso di riaprire e di puntare tutti i nostri sforzi sul lavorare e vivere nella nostra comunità. E’ una scommessa che affrontiamo circondati dalla famiglia, che ci ha aiutato non poco”. Un segnale non indifferente nel borgo barbaricino, dove negli ultimi vent’anni si è assistito a un inesorabile declino economico e imprenditoriale. “Ci siamo avvalsi di un contributo della Camera di Commercio di Nuoro, che ci aiutato a mettere a posto il locale e ad attrezzarlo in maniera conforme a tutte le nuove norme in materia”.

In bottega a fianco alle freschissime carni e ai tipici prodotti da banco, spazio anche ai prodotti locali: “Siamo convinti che l’investimento sul territorio sia il principio da cui ripartire: oltre alle carni, vendiamo prodotti a km 0 (pane, uova, formaggi, caciotte, salumi) e siamo attenti alle esigenze delle famiglie. Nel nostro negozio, è possibile trovare anche i vini alla spina, servizio questo che è stato molto apprezzato”.

Franca, neanche a farlo a posta è neo assessore alle attività produttive del Comune: in questa doppia veste di impenditrice e amministratrice, è sicuramente un esempio positivo per tanti giovani che vorrebbero vivere e investire sul territorio, ma spesso sono scoraggiati dal difficile tempo che viviamo.

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