Taloro. Fadda, Satta, Frau, Mura, Silvetti, Gutierrez, Cherchi (Daga), Pinna, Canessini, Piredda, Mele. A disposizione. Cottu, Piras, Deiana, Daga, Vacca, Noli, Gusai. Allenatore Ivan Cirinà.
Sanluri. Zanda, Aramu, Paschina, Frau, Mancusi, Uccheddu, Floris, Lai, Vacca, Fanni, Pilloni. A disposizione. Sechi, Pilloni, Lai, Frau, Trogu, Cossu, Tonci. Allenatore Prastaro.
Reti. 2’ Canessini, 5’ Pinna, 38’ Cherchi, 56’ Fanni.
Gavoi. Quarta vittoria consecutiva per il Taloro che si conferma seconda forza del campionato ad un punto dalla prima, l’Olbia. La pratica Sanluri viene disbrigata nel primo tempo. Dopo 38’ minuti i rossoblu erano già avanti di tre gol. Il Taloro è in salute e gioca sulle ali dell’entusiasmo. Dopo soli due minuti arriva il vantaggio. Capitan Mele serve su un piatto d’argento la sfera a Canessini che davanti al portiere non sbaglia. L’attaccante argentino, sempre uno dei migliori in campo, riesce finalmente a sbloccarsi mandando in visibilio i suoi supporter. Il Taloro gioca a memoria e non fa toccare palla all’avversario. Al 5’ arriva il raddoppio. Il funambolico Sandrino Cherchi smarca Pinna che di sinistro non perdona Zanda. Passano quattro minuti è i gavoesi sfiorano la terza rete. Sempre Cherchi mette in mezzo una palla deliziosa per Mele che di testa sfiora l’incrocio. A centrocampo gli uomini di Cirinà sono irresistibili. Cherchi è incontenibile, un incubo per gli avversari che salta come birilli. A inizio ripresa a Pinna viene negato il secondo gol personale da una prodezza di Zanda. Nel secondo tempo i padroni di casa abbassano i ritmi e lasciano un po’ di campo agli avversari. Che al 56’ accorciano le distanze in modo fortunoso, con Fanni che devia in rete un calcio di punizione. Il Sanluri, adesso cerca una reazione d’orgoglio e si porta in avanti. Ma il Taloro non rischia. Il risultato oramai è in cassaforte. Anche oggi un esordio in Eccellenza per un giovane rossoblu: Marco Daga. A fine gara Sandrino Cherchi viene premiato quale miglior giocatore del Taloro del girone di andata. A giudicarlo una giuria popolare. Per lui un orologio donato dall’oreficeria Porcu di Gavoi. Cirinà è raggiante. “Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene. Nella ripresa abbiamo concesso qualcosa all’avversario, anche se la gara era sempre saldamente nelle nostre mani. Ci siamo divertiti e abbiamo divertito e questo è importante”. Sul futuro il mister ancora non si sbilancia ma ammette: “Certo non possiamo più parlare di salvezza. Adesso conquistiamo i dieci punti che ci mancano e poi cercheremo fino all’ultimo conservare queste posizioni. Domenica ci attende una trasferta insidiosa a Tempio, ma noi – conclude sicuro – siamo tranquilli”.