Si è concluso con la tappa di Ottana, domenica scorsa, il circuito di corse riservate agli anglo arabi sardi, organizzato per il secondo anno consecutivo da Airvaas, (associazione delle 9 società ippiche di Fonni, Oliena, Orgosolo, Ottana, Dorgali, Uri, Lanusei, Orani e Sedilo riunite per la valorizzazione dell'anglo arabo sardo).
Un successo anche l’ultima tappa, organizzata dalla società ippica di Ottana, che ha visto trionfare Simone Mereu con Non mi toches, un cavallo che ha dato il meglio di se proprio nel circuito, arrivando a conquistare quasi in tutte le gare il podio. Seconda posizione per Peppe Ortu con Radames e terza per Andrea Sanna con Schietta, quarto Pasquale Carta con Nibelungo.
I premi saranno consegnati ai vincitori solo dopo l'esito delle analisi antidoping e dna: i cavalli infatti sono stati prelevati dai veterinari Agris all'arrivo, nel pieno rispetto quindi del regolamento Airvaas, che dotandosi di un disciplinare molto rigido, ha voluto così garantire il corretto svolgimento delle gare.
Un bilancio positivo per le nove società, che possono tracciare una linea in crescita rispetto alla edizione 2014, sia sul numero di partecipanti alle gare, che sul pubblico. Da sottolineare poi, l'esito sempre negativo delle analisi finora eseguite, che ha così premiato l'onestà dei concorrenti e l'impegno degli organizzatori per avere delle gare pulite. Si pensa già all'edizione 2016, forti dell'impegno della Regione Sardegna, che grazie alla legge voluta da Efisio Arbau e Gaetano Ledda e votata all'unanimità in Consiglio Regionale, potrà contare sui fondi stanziati per il comparto ippico in gestione ad Agris (3 milioni di euro per il triennio 2015/2018).
Ed è proprio Agris un partner importante di Airvaas, così come Coldiretti Sardegna che con le associazioni ippiche ha firmato un protocollo d'intesa.