Il congresso del Partito sardo d'azione dello scorso fine settimanaconclusosi con l'elezione a presidente di Giovanni Columbu, ha riportato al centro della discussione politica sarda il tema dell'unità delle forze identitarie.
Abbiamo chiesto un'opinione al leader de La Base Efisio Arbau.
"L'idea di unire il campo identitario è lodevole – ha risposto il presidente del Movimento -. Diciamo che il Psd'Az e La Base si sono portate avanti con il lavoro con gli esperimenti delle scorse amministrative di Nuoro e Porto Torres".
Cosa serve per unire tutte queste forze che oggi camminano in ordine sparso?
"Basta un progetto concreto tra persone di buonsenso, con azioni determinate e con quella solidarietà umana tipica dei rapporti di amicizia duratura che nella nostra Sardegna sono la regola".
Altro tema dibatutto nella due giorni di Arborea è stata l'alleanza con i partiti "italiani".
"E' l'ultima cosa a cui pensare, è come quando ci si sposa: i rapporti con i parenti ed i vicini di casa sono sempre un dettaglio, importante ma sempre un dettaglio".
Come intendete avviare questo confronto-incontro?
"Il primo confronto serio possiamo farlo sulla proposta di legge presentata dalla Base per archiviare la Regione a statuto speciale ed evolverci in una comunità autonoma con tanti doveri, compreso quello di campare con i soldi delle nostre tasse".