Gaetano Ledda: “l'avviso per la selezione del Direttore generale di Agris è illegittimo”

a cura della redazione
18/11/2015
Attualità
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L'avviso pubblico del 7 ottobre per l'acquisizione di manifestazioni d’interesse per la nomina del direttore generale dell'Agenzia Agris è illegittimo e contraddittorio. 
Lo scrivono in un'interrogazione indirizzata al presidente Francesco Pigliaru e all'assessore regionale all'Agricoltura Elisabatta Falchi sette consiglieri regionali di maggioranza (primo firmatario Gaetano Ledda de La Base). 

“L'avviso è stato sostanzialmente modificato rispetto a quelli utilizzati per le altre due agenzie Argea e Laore e alla stessa Agris nel 2014 – si legge nell'interrogazione – e non si attiene alle direttive delle leggi che ne disciplinano la selezione”. 

“In questo modo rischiamo di avere a capo di Agris, che amministra e gestisce svariate decine di milioni di euro e circa 500 persone – denuncia Gaetano Ledda – un Direttore generale che non è dirigente e non ha mai amministrato neanche un centesimo o diretto un solo dipendente”. 

“Questo avviso – secondo i sette consiglieri che hanno firmato l'interrogazione – espone la Regione  a ricorsi e contenziosi, a discapito di trasparenza e certezza del diritto, e a discapito di un intero comparto, quello agricolo, diretto da un assessorato “affetto da grave inerzia”. 

Visto l’approssimarsi della scadenza del periodo di proroga dell’incarico del Direttore Generale di Agris, Gaetano Ledda sollecita il presidente della Giunta e l'assessore all'Agricoltura  a “ricondurre a piena equità e legittimità la procedura, riconsiderando gli atti sinora adottati”. 

 


 

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