Sarule incontra Michela Murgia e il suo nuovo libro

Appuntamento anche a Nuoro

redazione
20/11/2015
Attualità
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A quasi due anni di distanza dall’ultima pubblicazione ufficiale, e cinque anni dopo la vittoria del Premio Campiello con Accabadora, Michela Murgia torna in libreria con il suo nuovo attesissimo romanzo: Chirú (edito da Einaudi). Se il giovane protagonista del romanzo si è già presentato al pubblico attraverso la sua pagina Facebook, il romanzo e gli altri protagonisti sono ancora tutti da scoprire.

Sarà Michela Murgia stessa a presentarli ai suoi lettori in un intenso tour che attraverserà la Sardegna all’interno del Festival Éntula, infatti domenica 29 ci sarà un doppio appuntamento nel nuorese. Alle 17 presentazione di Chirú alla Biblioteca Comunale di Sarule in compagnia di Anna Sulis. L’evento è organizzato da Lìberos e dal Comune di Sarule in collaborazione con Kalama, Einaudi e Libreria MieleAmaro Nuoro.

In serata, alle 20.30, Michela Murgia si sposterà a Nuoro al Caffè letterario Nobel ’26. Qui presenterà il romanzo insieme a Pier Franco Fadda e al fumettista Manuelle Mureddu. L’appuntamento è organizzato da Lìberos in collaborazione con Kalama, Einaudi, Libreria MieleAmaro Nuoro e il Caffè letterario Nobel '26.

IL LIBRO. Chirú (Einaudi). Quando Eleonora e Chirú s’incontrano, lui ha diciotto anni e lei venti di più. Le loro vite sembrano non avere niente in comune. Eppure è con naturalezza che lei diventa la sua guida, e ogni esperienza che condividono – dall’arte alla cucina, dai riti affettivi al gusto estetico – li rende più complici. Eleonora non è nuova a quell’insolito tipo di istruzione. Nel suo passato ci sono tre allievi, due dei quali hanno ora vite brillanti e grandi successi. Che ne sia stato del terzo, lei non lo racconta volentieri. Eleonora offre a Chirú tutto ciò che ha imparato e che sa, cercando in cambio la meraviglia del suo sguardo nuovo, l’energia di tutte le prime volte. È così che salgono a galla anche i ricordi e le scorie della sua vita, dall’infanzia all’ombra di un padre violento fino a un presente che sembra riconciliato e invece è dominato dall’ansia del controllo, proprio e altrui. Chirú, detentore di una giovinezza senza più innocenza, farà suo ogni insegnamento in modo spietato, regalando a Eleonora una lezione difficile da dimenticare.  Michela Murgia torna al romanzo, e lo fa con coraggio, raccontando la tensione alla manipolazione che si nasconde anche nel più puro dei sentimenti. Negli occhi di Eleonora e Chirú è scritta la distanza fra quello che sentiamo di essere e ciò che pensiamo di dovere al mondo: l’amore è la più deformante delle energie, può chiederci addirittura di sacrificare noi stessi.

 

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