L’acqua è tornata ai parametri di potabilità nei comuni di Sarule, Orani, e Oniferi. A comunicarlo è Abbanoa che rassicura in questo modo anche l’amministrazione comunale di Sarule che ieri mattina l’aveva diffidata al ripristino dei livelli di potabilità. (leggi l’articolo)
Il Sian infatti, l’ente della Asl che svolge le analisi dell’acqua in rete e che comunica ai municipi la situazione di potabilità o non potabilità, ieri ha dato il via libera al consumo solo per i paesi di Orani e Oniferi. Di oggi il documento invece della Asl, ricevuto dai tecnici di Abbanoa i quali ce l'hanno inviato, che certifica che a Sarule l'acqua è potabile. Documento sul quale si legge come destinatario il sindaco del Comune, ma che però non è giunto a destinazione. (Trovi il documento nella galleria allegata)
“L’Asl di Nuoro – scrive Abbanoa in una nota - ha confermato il ripristino della potabilità nell’acqua distribuita nelle reti di Lei, Oniferi, Orani e Sarule, come riscontrato dieci giorni fa dai campionamenti effettuati dai nostri laboratori interni”.
“I fuori norma riscontrati due settimane fa erano causati dall’eccessiva torbidità dell’acqua grezza prelevata dall’invaso di Olai – specifica sempre l’ente gestore dell’acqua -. La scarsità di risorsa idrica dovuta al periodo di siccità aveva aumentato notevolmente la concentrazione del manganese nel fondale dell’invaso che a fine novembre aveva raggiunto picchi di 470 microgrammi per litro nell’acqua grezza in arrivo all’impianto”.
“Il processo di potabilizzazione era stato immediatamente adeguato tanto che già il 30 novembre risultavano valori al di sotto del limite dei 50 microgrammi nell’acqua in uscita dal potabilizzatore. In questi giorni – concludono da Abbanoa - sono stati costantemente monitorati i parametri nelle reti dei centri abitati dove è stato necessario attendere il normale ricambio dell’acqua nelle condotte”.