"Quando c'è unione e si ha un obiettivo comune i risultati si raggiungono". E' il commento del direttivo del Centro commerciale naturale di Orani, promotore dell'evento "mercatini di Natale" che domenica scorsa ha allietato il centro barbaricino.
Una manifestazione organizzata con la collaborazione di tante realtà locali e senza la spinta dei bandi pubblici regionali, che fino a qualche tempo fa hanno mosso le attività dei numerosissimi centri commerciali naturali dell'isola.
Esprime quindi grande soddisfazione il direttivo dell'associazione oranese che per voce del presidente Giuseppe Mura sottolinea l'importanza del ruolo svolto dai Centri commerciali naturali per le attività economiche locali: "questo evento è stato messo su con poche risorse, e rappresenta un piccolissimo segnale per i soci che ogni giorno lavorano e investono nel nostro paese. Siamo consapevoli però che vanno messe in atto serie azioni per contrastare la grave crisi delle nostre zone, magari con una migliore gestione delle risorse dei bandi regionali e con premialità verso chi concretamente pone in essere iniziative di valorizzazione del territorio e dell'economia"
I mercatini di Natale oranesi non sono altro che il risultato di una comunità che lavora e vuole dare il meglio di se. 32 espositori e centinaia di visitatori in tutta la giornata, compresi tantissimi turisti che hanno apprezzato i numerosi stand e l'aria natalizia che si respirava tutt'attorno.
Il CCN di Orani raggruppa un numero considerevole di aziende di artigiani, commercianti, operatori dell'agroalimentare e imprese che costituiscono il tessuto economico del paese ai piedi del monte Gonare: vastissima era infatti la scelta dei prodotti su cui il pubblico ha puntato l'attenzione.
L'organizzazione della manifestazione inoltre ha avuto la collaborazione del Comune, del gruppo Geodea, della Proloco, della Croce Verde e del parroco Don Riccardo Fenudi, ma soprattutto l'aiuto di circa trenta giovani che hanno lavorato per diversi giorni all'allestimento degli spazi espositivi.
"La nostra idea è quella di far diventare i mercatini un evento territoriale – lancia l'idea il direttivo unito – sicuri del fatto che le associazioni ei paesi vicini sapranno apprezzare lo spirito dell'iniziativa e rendersi disponibili alla creazione di occasioni di vera promozione delle aziende locali: siamo noi che dobbiamo essere artefici della nostra ripresa".