La crisi economica ci condiziona. Agli ormai decennali tagli dei governi alle scuole, si associa un continuo abbassamento delle nascite. Dagli anni sessanta a oggi, come confermano i dati Istat, la popolazione oltre a essere scesa di numero, è cresciuta di età anagrafica: meno bambini, più anziani. I servizi essenziali spariscono, e tra questi anche la scuola. Nei nostri piccoli paesi, ad eccezione dei centri più popolati, nelle scuole si va avanti con le pluriclassi. Un modo essenziale per tenere aperti i presidi scolastici, ma che chiaramente mette a disagio i destinatari del servizio: i bambini. Mentre a livelli più alti si assiste a una cancellazione netta di classi, con conseguenti proteste da parte dei ragazzi, professori, e della popolazione tutta. I tagli indiscriminati, decisi dalle amministrazioni centrali, esasperano il dialogo con i rappresentanti politici colpevoli di non fare e di disattendere le richieste dei cittadini. Labarbagia.net da oggi sonderà il parere delle persone, su argomenti che riguardano il nostro vivere. Per una settimana potrete dire la vostra sulla scuola. Il sondaggio sarà visibile nella home, e da lì potrete direttamente cliccare sulla risposta che riterrete migliore.