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ARTE. Grande attesa per la mostra di Mariano Chelo alla «Ierimonti Gallery» di New York

La notizia della mostra, trapelata in facebook, ha già attirato l'attenzione di migliaia di appassionati dell'arte isolana

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CAGLIARI. Dopo il notevole interesse suscitato negli USA per i capolavori di Maria Lai (1919-2013), un artista sardo contemporaneo si appresta ad esporre le sue opere nella metropoli di New York City.

Parliamo del già affermato pittore Mariano Chelo, nato sessanta anni fa a Bosa ma cagliaritano di adozione che, a partire dal prossimo 15 gennaio, si presenterà al pubblico americano, dopo aver esposto nel Regno Unito, Kuwait, Costarica, Brasile, Austria, Romania e divese città europee.

La notizia dell'allestimento di una mostra di Mariano Chelo nella prestigiosa Ierimonti Gallery di New York (vedi foto), è trapelata questa settimana nella pagina facebook “Collezioni d'arte sarda del 900” curata da un collezionista privato che segue con molta attenzione l'evoluzione artistico-pittorica isolana.

In poche ore, il post sulla mostra di Mariano Chelo a New York ha incredibilmente raggiunto migliaia di contatti, oltre mille mi piace e diversi commenti, sorprendendo numerosi amanti dell'arte, ma soprattutto il pittore bosano che ha così commentato:

«Non avrei mai potuto immaginare che una semplicissima notizia riguardante la definizione di un contratto con un gallerista newyorchese, data attraverso una pagina facebook allestita per semplice diletto da un collezionista amante dell'arte sarda avrebbe potuto destare un interesse pubblico così vasto.

In una sola giornata la pagina fb ha avuto oltre 10.000 visitatori, oltre 1.000 mi piace ed innumerevoli commenti.

Voglio quindi ringraziare tutti coloro che nell'apprendere la notizia hanno sentito il bisogno ed hanno voluto complimentarsi con me per l'iniziativa intrapresa.

Queste persone sono numerosissime e mi è quindi difficile poterlo fare singolarmente, ma sento il bisogno di farlo in quanto il consenso manifestatomi è di forte aiuto nel difficile percorso che mi appresto ad affrontare. In ogni caso voglio dirvi che da quanto ho potuto rilevare confrontandomi con il mondo esterno alla Sardegna, i nostri artisti sono particolarmente apprezzati ma purtroppo poco conosciuti.

In Sardegna non sono eccellenti artisti solo quelli che sono stati baciati dal successo, ma anche molti di coloro che sono rimasti nell'ombra non perchè immeritevoli, ma perché non hanno avuto la forza, la fortuna, i mezzi e le opportunità di farsi conoscere.

Tra i nostri artisti ne abbiamo avuto diversi sia nel passato che oggi, i quali sarebbero stati meritevoli di apprezzamenti più concreti.

Una volta gli artisti erano affiancati e sostenuti dai mecenati. In Sardegna i mecenati non sono mai esistiti e le istituzioni che dovrebbero sostenere l'arte quale veicolo di cultura indispensabile per la crescita del Paese, sono molto assenti».

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