OLZAI. Con una conferenza molto partecipata, il Comune di Olzai ha presentato il catalogo illustrato della terza edizione della Biennale dell’Incisione Italiana – Carmelo Floris.
L’attesa pubblicazione – stampata in mille copie e in elegante veste editoriale dalla Bandecchi & Vivaldi Editori – contiene le riproduzioni delle quaranta xilografie esposte nella mostra allestita a Casa Floris, i saggi dei componenti dell’autorevole Comitato scientifico della rassegna (Maria Luisa Frongia, Marzia Marino e Nicola Micieli) e le schede biografiche di venti maestri dell’arte xilografia italiana selezionati per questa edizione della Biennale organizzata nel 130° anniversario della nascita di Carmelo Floris (1891-1960). E da oggi – nel sito istituzionale del Municipio di Olzai (www.comune.olzai.nu.it) – è possibile consultare e scaricare gratuitamente la versione pdf del libro.
La presentazione del catalogo, coordinata dall’assessore comunale alla cultura Emanuela Piras, è stata aperta sabato scorso a Casa Floris con i saluti istituzionali del sindaco Maria Maddalena Agus.
Nicola Micieli, critico d’arte e curatore editoriale dei tre cataloghi della Biennale, ha catturato l’attenzione del pubblico con una magistrale relazione incentrata sulle tecniche incisorie e sulle eccellenti capacità creative dimostrate dai venti xilografi selezionati per la rassegna olzaese.
Nel corso del suo intervento Nicola Micieli ha dedicato un focus alle dodici xilografie firmate dagli incisori presenti alla conferenza: Malgorzata Chomicz da Perugia, Claudia Cabras da Calangianus, Giovanni Dettori da Porto Torres, Guido Navaretti da Torino, Nicolino Sirigu da Orroli e Pierangelo Tieri da Coreno Ausonio (Frosinone).
Successivamente è intervenuto Antonio Luciano Rossetto, presidente dell’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei che ha fornito una preziosa collaborazione alla direzione artistica della Biennale.
All’imbrunire, la conferenza si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione agli artisti e l’intervento del novantenne pittore e incisore Enrico Piras, condirettore artistico della Biennale.
Dopo aver rievocato alcuni aneddoti del suo grande maestro Carmelo Floris e sottolineato la modestia intellettuale dell’insigne artista scomparso nel 1960, Enrico Piras ha voluto esprimere la sua immensa soddisfazione per il successo ottenuto quest’anno dalla rassegna da lui ideata trent’anni fa e, visibilmente commosso, ha così concluso il suo intervento scandito da un lungo applauso del pubblico: «Siamo arrivati alla terza edizione della Biennale dell’Incisione Italiana dedicata a Carmelo Floris. Il grande sogno si è avverato!...».
La III Biennale dell’Incisione Italiana Carmelo Floris organizzata quest’anno dal Comune di Olzai è patrocinata dal Ministero della Cultura e dal Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna e finanziata dal Consorzio Bim Taloro, dal Banco di Sardegna e dall’Unione Comuni Barbagia.
Per visitare la mostra della Biennale, allestita nella Casa Museo Carmelo Floris dalla società Eikon di Nuoro e aperta al pubblico fino al prossimo 30 novembre, contattare l’assistente museale Lidia Siotto della Cooperativa Agorà Sardegna, telefono 366.46.25.022; email museocarmelofloris@gmail.com.
Per ulteriori aggiornamenti sulla Biennale, consultare la pagina web dedicata nel sito ufficiale del Comune di Olzai:
https://www.comune.olzai.nu.it/index.php/tzente/pagine/incisione