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OVODDA. Da scrittrice a testimone di storia al Meeting nazionale delle scuole sulla Grande Guerra

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Soru Giuseppe non saluta più, è il titolo del libro che ci aveva presentato qualche mese fa l’ovoddese Rossella Mattu, che aveva voluto racchiudere nella sua opera i ricordi e le testimonianze dirette dei soldati della Grande Guerra. Una finestra sul mondo dei reduci barbaricini e sui loro duri racconti di guerra, fame e patimenti.

“Parlare delle persone che direttamente hanno contribuito a scrivere la nostra storia, è un modo alternativo di raccontare le vicende – ci racconta l’autrice –. E il mio libro, integra perfettamente quelle pagine che tutti abbiamo studiato a scuola e che sono la base della didattica di oggi”.

Ed infatti proprio le scuole stanno conoscendo le vicende di Soru Giuseppe e dei suoi commilitoni, grazie all’opera di Rossella: “il 7 marzo il libro è stato presentato, con successo agli studenti del Liceo Scientifico di Sorgono, sapientemente preparati dai professori Maria Franca Curreli ed Antonio Piu”, ci racconta orgogliosa la scrittrice. Mentre il 19 marzo le terze classi della scuola secondaria di I grado "V.Alfieri" di Cagliari, grazie all’invito della professoressa Eleonora Contu, hanno potuto rivolgere delle domande alla Mattu grazie all’incontro organizzato per presentare l’opera.

Ma non è finita. Rossella Mattu sarà ospite al Meeting nazionale delle Scuole sulle trincee della Grande Guerra, che si terrà a Udine dal 17 al 18 aprile 2015. Le scuole italiane s’incontreranno nelle trincee della prima guerra mondiale e trasformeranno i luoghi di quella immane tragedia in un grande laboratorio di pace.

Protagonisti saranno i giovani che, ricordando i coetanei trucidati cento anni fa, presenteranno le proprie idee e impegni per chiudere definitivamente l’epoca della Grande Guerra e dare inizio al tempo della Grande Pace.

Lì Rossella, in qualità di testimone , avrà modo di leggere alcuni racconti del suo libro a circa tremila studenti.

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