Ci sarà anche l’Associazione nazionale pastorizia al fianco degli allevatori e consumatori che domani 5 maggio guidati dalla Coldiretti scenderanno in piazza a Torino (ma sono previste iniziative anche in altre Regioni) per la prima volta in difesa delle ragioni del 90 per cento degli italiani che consumano carne.
Lo annuncia il presidente Stefano Sanna che esprime apprezzamento per l’iniziativa ideata dalla Coldiretti e sottolinea “che difende i diritti sia dei produttori ma anche dei consumatori subissati da allarmismi infondati, e campagne diffamatorie su un alimento determinante per la salute. E’ giunto il momento di fare un’operazione verità su un campo in cui si diffondono quotidianamente menzogne che vanno a penalizzare un comparto, quello zootecnico italiano, virtuoso sotto tutti i punti di vista: salutari e ambientali”.
“Una piccola minoranza enfatizza ogni notizia, spesso senza fondamento, e senza calarla nel territorio, per fare del terrorismo sulla carne – continua Stefano Sanna -. E’ invece un alimento fondamentale per una dieta equilibrata. E la carne proveniente dagli allevamenti italiani lo è ancora di più in quanto sicura e garantita. Gli agnelli – sottolinea il presidente di Assonapa – sono un alimento fondamentale per la crescita e lo sviluppo dei bambini. E’ la più indicata secondo i pediatri per i bambini appena svezzati perché digeribile e in grado di fornire gran parte di quei componenti essenziali che sono fondamentali in tenera età. Ha peculiari caratteristiche sensoriali e nutrizionali, contiene un’elevata percentuale di proteine di alto valore biologico, con buone quantità e proporzione bilanciata di tutti gli aminoacidi indispensabili alla formazione, all'accrescimento e al mantenimento del nostro organismo; sono inoltre presenti alcuni amminoacidi, detti “essenziali” che non possono essere introdotti nell'organismo umano, in quantitativi sufficienti, attraverso l'assunzione di proteine di origine vegetale. Da segnalare inoltre la presenza di un buon contenuto di acido linoleico coniugato (CLA), ed in particolare dell’isomero CLA 9c 11t (acido rumenico), di cui sono ormai note le importanti proprietà anticarcinogeniche e nutraceutiche”.
“Queste sono solo alcune delle ragioni che ci vedranno domani e sempre al fianco degli allevatori italiani” conclude il presidente Stefano Sanna.