L'associazione dei sardi in Torino Kinthales cambia nome. A deciderlo sono stati i soci all'unanimità che hanno votato per un ritorno al passato con l'intitolazione ad Antonio Gramsci.
"Nata nei primi anni sessanta per iniziativa di operai e studenti arrivati dall'Isola in cerca di migliore sorte, - scrivono in una nota - l'associazione è divenuta oggi sede di incontro della politica torinese migliore e punto di riferimento culturale della comunità sarda e non solo. Re-intitolare (in origine e sino a metà anni ottanta era già intitolata al pensatore sardo) al nome di Antonio Gramsci la nostra associazione vuol dire onorare la figura di un pensatore studiato in tutto il mondo e riaffermare l’attualità del suo pensiero".
Si tratta anche di una azione identitaria: "Gramsci era sardo (emigrato come noi), - continuano - visse a Torino negli anni della sua formazione, due ragioni insieme a tante altre per ricordare un testimone d’eccezione della Sardegna".
Sarda è anche la scelta del logo realizzato da Rossana Fancello, di Gavoi, giovane artista laureata all’Accademia di belle Arti di Bologna. Il “ritratto” di Gramsci è realizzato in lana sarda cardata ad ago, colorata dal laboratorio artigianale di tinture naturali “La robbia” di Atzara.