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Il Comune di Oliena sulla fonte di Su Gologone: "si ritorni al buon senso per trovare una soluzione ampiamente condivisa"

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L’Amministrazione Comunale di Oliena, nel confermare ancora una volta la volontà di trovare soluzioni condivise per risolvere il problema relativo alla distribuzione e fornitura dell’acqua a favore della bassa Baronia, ribadisce quanto ripetutamente affermato, ovvero che tale soluzione deve rispettare tre condizioni fondamentali ed imprescindibili: l’assoluta salvaguardia del sito di Su Gologone ed ovviamente il totale rispetto delle prescrizioni puntualmente indicate dal Decreto Regionale n° 845 del 12 Maggio 1998, che ha istituito il monumento naturale; una definitiva risoluzione dell’approvvigionamento idrico di Oliena; approvvigionamento, che deve avvenire esclusivamente dalle fonti di Su Gologone.

Ciò ribadito, è opportuno precisare che la mancata partecipazione di questa Amministrazione alla riunione tenutasi nella mattinata odierna, presso l’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Sardegna, è dovuta a due motivazioni: anzitutto, è indispensabile che a tavoli così importanti partecipino esclusivamente gli Enti preposti e le amministrazioni interessate, ed infatti, estendere il coinvolgimento a soggetti terzi rischia di spostare il confronto e la discussione su campi non certamente istituzionali; nulla vi è di diverso rispetto a un anno fa, allorquando questa Amministrazione ha espresso con un deliberato di Consiglio Comunale, (Delibera del Consiglio Comunale n° 1 del 18/02/2016), votato all’unanimità, l’impraticabilità delle due soluzioni prospettate, in quanto non rispettose delle puntuali indicazioni del Decreto istitutivo del monumento naturale.

Peraltro, il voler persistere su questa strada, ossia la captazione dell’acqua tramite un pozzo trivellato a Mussintommasu (definizione quest’ultima utilizzata espressamente dalla Direzione Generale dell’Ambiente della Regione Sardegna), rischia inesorabilmente di creare ed alimentare un inaccettabile e anacronistico scontro tra comunità, cosa certamente inammissibile. Si auspica, pertanto, che si ritorni al buon senso per trovare una soluzione ampiamente condivisa.

 

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