Il coro Eufonia è stato uno dei protagonisti dell’ottava edizione del “concerto della coralità di montagna”, tenutosi lunedì a Montecitorio, nell’aula del parlamento. L’evento è stato trasmesso anche in diretta satellitare. Per le donne gavoesi, dirette dal maestro Mauro Lisei, “è stata un’emozione inaspettata e inusuale: un pezzo della nostra terra, un frammento della nostra storia ha preso forma e si è materializzato sotto gli occhi di un pubblico planetario”. Il presidente della Camera Gianfranco Fini nell’aprire il concerto, rivolto agli 11 cori protagonisti, ha voluto sottolinerare come “il canto corale è da sempre espressione dei sentimenti, delle aspirazioni e delle memorie presenti nella nostra cultura popolare” e che “contribuisce a consolidare la percezione comune di quella che è la nostra identità nazionale” , diffondendo “ i valori di umanità, fratellanza e solidarietà, di cui oggi c’è estremamente bisogno”. Il coro Eufonia, oltre a cantare l’inno di Mameli con gli altri Cori, si è esibita con due pezzi forti del suo repertorio: “A duru – duru” e “Anninnia”. Fra pochissimo alle 9,15, il concerto sarà trasmesso su Raitre.