GAVOI. L’Associazione Culturale S’Isprone, in collaborazione con il Comune di Gavoi, celebra anticipatamente “Sa die de Sa Sardinna”. La manifestazione vorrà commemorare un fenomeno che ha fortemente inciso sulla storia della nostra terra, iniziato nei primi anni del ‘900 ma che è ancora in atto: “Su Disterru”, le migrazioni dei sardi in cerca di fortuna in “terr’anzéna”. Il ricordo vuole spostare anche la riflessione sul presente: la storia che ci ha visto protagonisti e in seguito osservatori ci fa dimenticare che eravamo i primi a essere “disterraos”. Una riprova dell’Associazione che, a distanza di un anno dal rinnovo delle attività, evidenzia la sua presenza sul territorio grazie alla forte sensibilità rispetto a tematiche ricche di bagaglio storico e di valorizzazione del patrimonio identitario della comunità, persino oltremare.
Il programma avrà il suo inizio alle h 17:00 presso la Casa Lai di Gavoi con una serie di eventi stabili ed animati:
• Mostra fotografica sui gavoesi emigrati in Argentina frutto di un importante lavoro di ricerca e documentazione svolta da l’associazione Pro Loco di Gavoi,
• Esposizione poesie, temi e lavori artistici realizzati dai bambini delle elementari, sia nelle settimane precedenti l’incontro coordinati dall’ottimo lavoro degli insegnanti sia grazie al laboratorio tenuto da Rossana Fancello,
• Dibattito tra il Dr Enrico Mura – operatore socio culturale ed appassionato de Sa Limba e della cultura sarda e Mariangela Sedda – apprezzata scrittrice ed intellettuale isolana dall’ampio tratto identitario ma dalle vedute oltre confine.
Ad animare il pomeriggio saranno le proiezioni di video interviste raccolte dai soci de S’Isprone auto-realizzate da giovani e adulti conterranei residenti oltremare che si sono così resi ambasciatori e promotori dell’identità di appartenenza. Lo scopo sarà quello di ricordare le nostre radici osservandoci ancora una volta come emigrati. Seguirà il dibattito che approfondirà il tema ed aprirà i partecipanti al confronto tra le situazioni di un tempo con “le nuove migrazioni”.
A concludere la manifestazione un buffet offerto dall’associazione.