GAVOI. Dopo il successo dell’evento dedicato a Su Disterru  sos Isprones de Gavoi continuano a promuovere la cultura e la storia locale, stavolta concentrandosi sulla poesia. Sabato alle 17,30 dedicheranno un intero pomeriggio al poeta e scrittore Mitri Urru, una delle personalità più originali della produzione letteraria del territorio gavoese.

Il progetto – finanziato dalla Regione Sardegna, Ufficio della Lingua e Cultura Sarda e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Gavoi – si pone come obiettivo quello di analizzare e conoscere meglio un nostro conterraneo, meritevole di nota per aver portato, già in tempi antichi, un grande valore aggiunto alla memoria storica della comunità.

Quest’evento vuole arricchire di nuove prospettive il futuro promuovendo la conoscenza del nostro passato: il patrimonio a cui dobbiamo l’identità della quale siamo parte.

Attraverso la sua biografia si discuterà sul ruolo dei poeti nelle comunità e sul loro modo di raccontare le vicende storiche e i valori che hanno segnato la vita quotidiana, non dimenticando l’attaccamento verso le arti nobili come quella del 'mastru ferreri'.

Ad introdurre Mitri Urru e ad animare il dibattito i due studiosi di lingua e cultura sarda, Pier Gavino Sedda e Tonino Bussu e l'operatore socio - culturale Luca Sedda.

Per l’occasione il Coro Gusana – sempre vicino musicalmente a rinomate poesie di autori isolani grazie al maestro Mauro Lisei  – si esibirà per omaggiare questo grande poeta che lascia un importante esempio di umiltà soprattutto a chi crede che per sentirsi ricco serva lasciare la propria terra.

A concludere la serata un rinfresco e l’apertura ufficiale della ‘campagna di tesseramento’ dell’Associazione Culturale S’Isprone, organizzatrice insieme al Comune di Gavoi dell’evento.

“Finidi innoghe, po' sa conclusione
d'ottavas nd'appo 'attu bintisette;
su chi fattesit sa descritzione
est Mittri Urru Lizza, su poette,
chi componet et cantat sa canthone,
et su fodde li servit de sonette.”