Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

OLLOLAI. Gli alunni delle medie realizzano libri su Ospitone con la lana di pecora

a cura della redazione
Condividi su:

OLLOLAI. Seconda parte del progetto dell’associazione Pastores Tenores Ricostruzione storica della cristianizzazione in Barbagia: Hospiton, re dei Barbaricini e Gregorio Magno, finanziato dall’assessorato regionale alla Cultura all’interno dei festeggiamenti de Sa die de sa Sardigna. Dopo il partecipato convegno del 25 aprile a cui hanno preso parte lo storico ollolaese Francesco Casula (“dobbiamo studiare la nostra storia. Ripartire dalla storia locale, da quella quotidiana che ci parla della società, dell’economia ecc. Basta con la storia delle guerre e degli invasori: la storia della Sardegna Bizantina, Romana e cosi via. Dobbiamo studiare e conoscere la storia della Sardegna dei sardi”) e la giovane Irene Bosu di Nuoro (che ha magistralmente spiegato il capitolo de Il Re pastore di Salvatore Cambosu in Miele Amaro), domani (venerdì 23), sarà la volta del laboratorio di invito alla lettura dal titolo ironico Ospitone, per non sapere nè leggere, nè scrivere, realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Malik, che in un'ottica itinerante e dinamica, affianca le sue attività di promozione della lettura a manifestazioni già esistenti, contagiando l'amore per le storie, per i personaggi e per i libri, in tutti i modi possibili.

Il laboratorio, rivolto a 15 ragazzi della scuola media di Ollolai, é ispirato proprio al racconto di Cambosu, sul Re dei pastori che, "illetterato del tutto", era costretto a farsi leggere e spiegare le lettere latine che il pontefice Gregorio Magno, gli mandava da Roma. Durante il laboratorio, gli alunni leggeranno alcuni brani tratti dal romanzo di Cambosu, Miele Amaro, e interpretando le storie del tempo e di Ospitone, capo dei Barbaricini, un autorevole personaggio convertitosi al cristianesimo, forse non “illetterato del tutto” come lo descrive lo scrittore sardo Cambosu, realizzeranno degli originali libri con materiali ecologici, come la lana di pecora sarda utilizzata nell'edilizia e nel design, colorata con le erbe, in maniera naturale, utilizzando l'antica tecnica della cardatura, la tessitura primitiva ad ago, senza telaio. Ecologica al 100% è la tecnica di lavorazione, per promuovere, con la lettura, anche il rispetto per l'ambiente, l'importanza dell'ospitalità e la creatività.

L'iniziativa si inserisce nella quinta edizione del progetto I libri aiutano a leggere il mondo – La vita, per esempio. La tappa di Ollolai sarà la seconda del circuito dopo il successo riscosso a Torino al Salone del libro (unica realtà sarda presente).

Condividi su:

Seguici su Facebook