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OVODDA. Da domani la festa per i 35 anni del coro Zente Sarda e per tutte le associazioni locali

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Primo e due maggio all’insegna della cultura e dell’associazionismo a Ovodda. L’occasione è il compleanno del Coro Zente Sarda e la festa di tutte le associazioni presenti nel paese.

Ad organizzare è l’amministrazione comunale in collaborazione con tutti gruppi che costantemente animano il tessuto associativo del paese del pane e che in questi hanno dato un contributo fondamentale nel creare momenti di aggregazione.

Una delle associazioni più longeve è senza dubbio il Coro Zente Sarda. Spegne 35 candeline e fin dalla sua nascita ha avuto un’unica guida, un unico Maestro: Enrico Pilo. “Siamo un gruppo di trenta persone di diverse età ed estrazioni sociali - ci racconta Alessandro Mattu, presidente dell’associazione - che condividono regolarmente la passione per il canto corale di ispirazione popolare”. Una definizione senza dubbio modesta visto il grande lavoro di valorizzazione svolto in tutti questi anni a sostegno della tradizione e del canto popolare.

Festeggeranno circondati dall’affetto di tutta la popolazione e con la compagnia del coro San Damiano Macra, proveniente da Cuneo. “Sono degli amici di vecchia data i componenti del coro piemontese. - Racconta Fabrizio Loddo, componente del coro barbaricino. - E’ la terza volta che vengono in Sardegna a farci visita, mentre noi siamo stati già tre volte da loro”. E gli fa eco Alessandro Mattu “questa festa ha come scopo principale la creazione di importanti momenti di confronto tra culture appartenenti a due mondi diversi che in apparenza potrebbero indurci a supporre l’esistenza tra loro di enormi distanze sia musicali che sociali, ma in realtà ci si accorge che siamo accomunati da analoghe situazioni ed esperienze vissute”.

Sarà quindi un importante momento di confronto e di festa, che vedrà insieme tutta la comunità, nel celebrare un primo maggio alternativo (leggi il programma completo della due giorni). Sarà la festa del lavoro delle associazioni ovoddesi e per due giorni un’occasione di ritrovo per tutti gli abitanti della Barbagia. “Il coro San Damiano Macra, si intratterrà fino a lunedì 4 maggio, - conclude Fabrizio Loddo - questo significa che domenica, in maniera non ufficiale, a Ovodda sarà ancora festa, in compagnia degli amici piemontesi”.

 

 

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