“I dati diffusi dalla Coldiretti sul Psr confermano ancora una volta il bluff e la poca attendibilità dell'assessore regionale all'Agricoltura che continua a vendere fumo, lasciando senza guida un settore tra i più solidi dell'economia sarda in un momento strategico in cui servono visione e scelte importanti”.
Lo sostiene il consigliere regionale de La Base Gaetano Ledda secondo il quale “i toni trionfalistici dell'assessore all'agricoltura sono fuori luogo e imbarazzanti e confermano la sua stessa consapevolezza di non essere all'altezza del ruolo che ricopre. Si accontenta di aver speso tanto per spendere e non si preoccupa di aver disimpegnato 26 milioni di euro (il 92 per cento dei quali restituiti alla Ue e allo Stato italiano) e tanti altri investiti male. Fondi che avrebbero dato una grossa boccata di ossigeno all'economia sarda, anche perchè a questi si sarebbero aggiunti anche quelli derivanti dal cofinanziamento delle imprese agricole”.
Un fallimento dunque che non può essere nascosto dai giochetti e gli artifici della responsabile di via Pessagno. “Come può autoelogiarsi (in solitaria tra l'altro) l'assessore all'Agricoltura di una Regione che è salita sul podio degli incapaci? - si domanda Gaetano Ledda -. E non si continui con la solita tiritera dello scaricabarile perchè la guida in Sardegna è cambiata da due anni. Ci si assuma la proprie responsabilità e ci si faccia da parte per manifesta incapacità. L'agricoltura sarda non merita questa punizione”.