“Amministrare è difficile, soprattutto di questi tempi, ma non impossibile”. Sono le parole degli amministratori di Ollolai che sabato scorso hanno organizzato un incontro alla popolazione, nei locali dell’orto botanico, dove è stato dato conto dei primi sei mesi di mandato. A corredo delle parole dei giovani componenti il gruppo “Ollolai fare Comune”, anche un opuscolo informativo, redatto sotto forma di giornalino, in distribuzione in questi giorni nel paese. Il documento raccoglie gli interventi della giunta e di alcuni componenti del consiglio. "Un cittadino si sente coinvolto se viene messo a conoscenza di ciò che accade nel Comune e sull’operato degli amministratori, affinché possa valutarne l’attività in modo oggettivo, condividendola o, poiché tutti possiamo sbagliare, criticandola", scrive nel suo intervento di presentazione dell'opuscolo Gianni Mureddu. Tante le azioni messe in campo a cominciare dal bonus bebè di tremila euro, “alle famiglie che hanno il coraggio e la fortuna di veder arrivare nella propria casa una nuova creatura, e decidono di crescerla in paese” sottolinea Michele Cadeddu, vice sindaco. Mario Nonne invece, consigliere con delega ai lavori pubblici, ha spiegato con dovizia di particolari le opere pubbliche fatte e quelle in progetto. Grande spazio anche all’area dei servizi sociali, dove l’assessore Maria Franca Frau sottolinea l’ampio lavoro svolto di concerto con l’ufficio competente: “lavoro frutto sia della realizzazione di programmi regionali e nazionali, ma anche di progetti messi in campo per iniziativa comunale in accordo con i tecnici competenti e in relazione ai bisogni e alle esigenze rilevate dai cittadini”.
A chiusura del giornalino, che avrà cadenza semestrale, il programma per i prossimi sei mesi, tra cui risaltano l’attuazione della legge regionale “Case a un euro” e il cantiere forestale e ambientale. “Come vedete le iniziative che vogliamo intraprendere sono tante. – conclude nell’opuscolo l’amministrazione - noi speriamo che nella prossima pubblicazione siano annoverate tra le cose realizzate, ma siamo consci che non tutto dipende dalla nostra volontà. Certamente, sugli eventuali progetti non ancora compiuti, Vi informeremo sullo “stato dell’arte” o sui motivi della mancata realizzazione”.
