Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Confartigianato: "La giunta e il Consiglio lontani dalle imprese"; tra i più prolifici Efisio Arbau"

Presentato il report da inizio legislatura a oggi

redazione
Condividi su:

Stamattina Confartigianato Sardegna ha presentato nel corso di una conferenza stampa a Cagliari, lo studio condotto per monitorare l’attività (da inizio mandato a oggi) della XV legislatura della Sardegna, quella che vede al governo il governatore Pigliaru e nell’assemblea regionale i 60 eletti ad aprile 2014. 

La più grande organizzazione sarda dell'artigianato ha messo sotto la lente d’ingrandimento l’operato di giunta e onorevoli, snocciolando dati e verificando il concreto interesse verso il mondo economico sardo. 

Curioso il dato che vede il barbaricino Efisio Arbau, consigliere fino a luglio della Base Sardegna, come 4° in classifica per atti in cui è primo firmatario. Il Sindaco di Ollolai è fuori dal Consiglio regionale dall’estate scorsa a causa del pronunciamento del Consiglio di Stato a seguito di un ricorso presentato sull’interpretazione della legge elettorale. Interpretazione che, fino a sentenza della Corte di Cassazione potrebbe venire ribaltata a favore degli esclusi (assieme ad Arbau furono dichiarati decaduti altri tre consiglieri).  

Arbau era risultato il consigliere più prolifico nel report presentato sempre da Confartigianato Sardegna il 30 luglio 2014. Da inizio legislatura, come consigliere di maggioranza ha siglato come primo firmatario 17 atti, una legge porta il suo nome, a sua firma inoltre 3 ordini del giorno, una interpellanza e 9 interrogazioni. 

Si tratta comunque di una legislatura lontana dalle imprese” dichiarano da Confartigianato, "l’artigianato e la piccola-media impresa non sono nei pensieri della Giunta e del Consiglio Regionale. Infatti, solo il 2,5% degli atti prodotti nella Legislatura in corso, va specificatamente in favore delle imprese, soprattutto artigiane e piccole e medie, e ne rispetta le esigenze. E’ questo il dato generale, incontrovertibile e verificabile, che emerge dallo studio effettuato da Confartigianato Imprese Sardegna e dalla società di rilevazione OpenPolis, specializzata in questo genere di attività, su tutti gli atti prodotti dell’Esecutivo e della Massima Assemblea sarda, da marzo 2014 a fine di luglio 2015. L’analisi ha “radiografato” ben 1.122 atti (769 Giunta e 353 Consiglio) prodotti nell’attuale Legislatura: delibere, proposte di legge, relazioni, interrogazioni, risoluzioni, mozioni, ordini del
giorno e interpellanze. Tutto è stato letto, analizzato, vagliato e valutato secondo 7 priorità che gli imprenditori avevano individuato già prima delle elezioni, quali burocrazia, fisco e costo del lavoro, credito e pagamenti, sviluppo territoriale e programmazione, istruzione e formazione, infrastrutture e trasporti e riforma dell’artigianato. Emerge una realtà del rapporto tra le imprese e la Giunta e il Consiglio, raramente coincidente con le necessità di cui avrebbe bisogno il sistema produttivo isolano. Emblematico è il risultato  dall’analisi delle tematiche più ricorrenti negli atti di Giunta e Consiglio; il tag “imprese” è, infatti, solo 11esimo e ricorre in 50 atti, solo un gradino prima del tag “nomine”, con 48 atti mentre quelli più frequenti sono “ambiente” con 203 atti e “sanità” con 119"

Condividi su:

Seguici su Facebook