Orani sceglie il candidato sindaco della coalizione del centro sinistra, attraverso lo strumento delle primarie su iniziativa del circolo Pd.
Il paese, dopo circa un anno di commissariamento si prepara alla nuova tornata elettorale, e lo fa attraverso la pratica democratica di condivisione delle scelte: una novità per le comunità barbaricine. Sulla stessa linea anche Borore, dove alla competizione si presentano in quattro dopo il commissariamento del Comune che è seguito a un’inchiesta giudiziaria che ha portato alle dimissioni del sindaco Tore Ghisu.
Nella comunità barbaricina però, la storia politica è diversa e tutto nasce dalla spaccatura interna al gruppo Pd che aveva causato la fine anticipata dell'amministrazione guidata da Franco Pinna, a fine 2014, e il conseguente commissariamento. L’anno scorso, le elezioni avevano visto la presentazione di un’unica lista “Un’attera Orane” con a capo Franco Niffoi, ma l’esito sperato non fu raggiunto e il quorum rimase una chimera a 150 voti dal 50%.
Ora è il momento della ricompattazione, iniziata con l’elezione unitaria del segretario del pd locale, Pasquale Sulis, e, proseguendo nella stessa direzione, si vuole dare forma e nome alla legittimazione di un candidato sindaco che abbia “autorevole leadership portatrice di un programma condiviso, capace di guidare la coalizione di centrosinistra – scrivono nel preambolo del regolamento per lo svolgimento delle primarie - durante la campagna elettorale e di governare nell’interesse della comunità il Comune di Orani per l’intero mandato amministrativo 2016 – 2021”.
Le primarie si svolgeranno il 10 aprile, dalle 9 alle 21 nei seggi che verranno predisposti. “Ci auguriamo la massima partecipazione da parte degli oranesi” affermano dal comitato promotore. “Le candidature – recita il regolamento - devono essere presentate il 31 marzo 2016 dalle ore 17 alle ore 20 presso la “Casa del Popolo” a Orani. Inoltre devono essere accompagnate da un numero di sottoscrizioni di cittadini elettori residenti nel Comune di Orani non inferiore a 30 e non superiore a 50. Ogni elettore può sottoscrivere una unica candidatura”.
