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Emendamento alla finanziaria della Base: stabilizzazione dei dipendeti Aras nell'Agenzia Laore entro l'anno oppure commissariamento dell'Agenzia

a cura della redazione
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Con un emendamento, a costo zero, presentato alla finanziaria 2016 dal Consigliere regionale Gaetano Ledda, La Base cerca di porre definitivamente la parola fine alla "storia infinita" dell'inquadramento dei dipendenti Aras all’interno dell’agenzia agricola Laore. Già con la riforma degli Enti agricoli disegnata dalla Giunta Soru con la legge 13 del lontano 2006 l'inquadramento dei dipendenti dell'associazione regionale degli allevatori all'intero della pianta organica di Laore era la scelta accolta da tutto il sistema.
 

Una scelta politica chiara che pensava all'assistenza tecnica pubblica in agricoltura.
 

Successivamente anche il governo Cappellacci ha provato inutilmente a portare a compimento il disegno ma il tutto si è arenato sul solito scoglio burocratico di chi utilizza i cavilli per non applicare le leggi regionali.

“Con questo emendamento - dichiara Gaetano Ledda – si da uno strumento utile per risparmiare soldi pubblici con il coordinamento delle attività dei diversi enti operanti in agricoltura. Inoltre si autorizza Laore ad applicare gli strumenti di legge già previsti e, soprattutto, si prevedono le clausole necessarie per "punire" i 
burocrati che si volessero mettere di nuovo contro la volontà del consiglio regionale”.

E' previsto, infatti, il commissariamento dell'agenzia Laore e l'attivazione di procedimento disciplinare nei confronti del dirigente incaricato nel caso in cui non fosse applicato l'inquadramento entro il 2016.

“Mettere fine a questa telenovela, non potrà che giovare al settore agricolo – commenta Efisio Arbau, presidente di La Base Sardegna – che paga le conseguenze degli ostacoli burocratici ad ogni livello: i dipendenti Aras rappresentano un valido e fondamentale supporto all’attività delle aziende zootecniche della Sardegna: la loro stabilizzazione viaggia sul binario dell’incertezza da troppo tempo perché manca la volontà politica di porre fine a questi problemi. E' 
ora di chiudere la questione”.

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