Saranno nel segno del benessere animale e dei prodotti agroalimentari di qualità le tre fiere zootecniche più importanti della Sardegna.

A dare il via sarà questo fine settimana a Ozieri la quinta edizione della fiera regionale dei bovini da carne Charolaise e Limosine promossa dall’Ara Sardegna insieme all’amministrazione comunale locale e alle Aipa. Seguiranno la mostra nazionale degli ovini di razza sarda a Macomer il 23 e 24 aprile e quella dei bovini da latte ad Arborea il 30 aprile ed il 1 maggio.

“E’ tra le fiere più importanti a livello nazionale come ci svelano i numeri – spiega il presidente dell’Aipa di Sassari Stefano Sanna –. La Sardegna, infatti, è tra le prime tre regioni italiane per numero di capi e qualità di bovini da carne Charolaise e Limousine. E’ uno dei territori, in particolare quello del nord dell’Isola, in cui si è investito maggiormente nel miglioramento genetico e questo avviene grazie ad una classe allevatoriale molto giovane. La media di età degli allevatori da bovino da carne – rivela il presidente – è infatti di poco più di 35 anni”.

Sabato e domenica saranno presenti nell’area fieristica di San Nicola 25 allevatori con 90 bovini Charolaise e Limousine. “I migliori 10 capi – anticipa ancora Stefano Sanna – prenderanno parte alla fiera nazionale che si terrà in Sicilia il 29 e 30 aprile”.

Oltre ai bovini da carne arricchiranno la due giorni anche l’esposizione mercato di ovini, caprini ed equini, la mostra regionale de formaggi sardi “Casu 2016” e la rassegna dei prodotti agroalimentari, oltre all’esposizione di macchine e attrezzature per l’agricoltura.

“Nelle tre fiere conosceremo da vicino l’isola del benessere animale – argomenta il direttore dell’Ara Sardegna Marino Contu -. Siamo gli unici che possiamo fregiarci di avere una zootecnia che rispetta a pieno tutti i requisiti del benessere degli animale e di conseguenza produce formaggi e carni di altissima qualità. Risultati dimostrabili con i numeri grazie ad una assistenza costante e puntuale dei tecnici dell’Aras in stalla. Quotidianamente i nostri veterinari e agronomi visitano circa 600 aziende”.  

 “Le fiere sono appuntamenti sempre molto attesi – sottolinea il presidente dell’Aras Sandro Lasi – sia dagli addetti ai lavori che dal grande pubblico. Abbiamo la possibilità di vedere il meglio dei nostri allevamenti. Dietro i giorni delle fiere c’è un lavoro lungo, qualificato, costante e faticoso che vede protagonisti tanti giovani. Oltre alla mostra degli animali e delle eccellenze agroalimentari, ci saranno anche importanti momenti di riflessione in cui i migliori esperti del settore racconteranno i risultati raggiunti dai nostri allevatori grazie anche all’assistenza della nostra associazione”.