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Duemila pecore e montoni alla X° fiera degli ovini di razza sarda

Si terrà sabato e domanica prossimo a Macomer

a cura della redazione
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Saranno 2mila le pecore e i montoni in gara il 23 e 24 aprile prossimo nella decima edizione della fiera nazionale riservata agli ovini di razza sarda che si terrà a Macomer.

Lo hanno detto ieri durante la presentazione dell’evento gli organizzatori: l’Aras, l’Assonapa e l’amministrazione comunale.

“Anche quest’anno abbiamo confermato Macomer come sede della fiera nazionale – ha spiegato il presidente dell’Associazione nazionale della Pastorizia Stefano Sanna -. La Sardegna è la regione che alleva la metà del patrimonio ovino italiano: 3,3 milioni su 7 e di queste 170 mila sono selezionate. La pastorizia sarda quindi garantisce quantità ma anche altissima qualità, oltre alla tutela del territorio. Le pecore, infatti, sono allevate in modo estensivo, al pascolo, garantendo il benessere animale e quindi prodotti agroalimentari di altissima qualità”.  

Alla fiera ha poi detto ancora Stefano Sanna “saranno presenti 29 allevatori (18 da Cagliari, 8 da Nuoro e 5 da Oristano) che porteranno in totale 2mila capi, si tratta della élite della genetica della razza”.  

“Il filo conduttore che lega le tre fiere (Ozieri, Macomer, Arborea) – ha sottolineato il direttore dell’Aras Marino Contu – è il benessere degli animali e i loro prodotti di eccellenza. Siamo la prima regione del Mediterraneo in cui si pratica il pascolamento e siamo al vertice anche per il rispetto del benessere animale. Ogni giorno 250 veterinari e agronomi dell’Aras visitano oltre 600 aziende. Questo significa che i nostri allevamenti e i loro prodotti sono frutto di questa sinergia e non della casualità. Si lavora, si studia, si fa ricerca e si applica concretamente. Dobbiamo saper comunicare e saper dare il giusto risalto ai nostri metodi di allevamento ed al nostro agroalimentare che offre prodotti sani, genuini e garantiti”.

Come lo è l’agnello sardo marchiato Igp che sarà presente alla fera grazie al Consorzio di tutela ieri rappresentato dalla direttrice Patrizia Pitzalis: “faremo una degustazione tradizionale  e multiculturale. Proporremmo infatti l’agnello Igp preparato secondo la tradizione sarda grazie alla collaborazione dell’associazione locale degli anziani Auser, e secondo la tradizione dei paesi di origine delle diverse comunità straniere presenti a Macomer”.

“Stiamo lavorando e proponendo una due giorni anche per i non addetti ai lavori – ha detto il vice sindaco Rossana Ledda -. Ma sarà tutto a tema e non un mercatone”.

In primo piano dunque i prodotti legati alla filiera dell'Ovino: il latte, i formaggi, la carne e la lana di pecora, ai quali si affiancherà la 7^ Mostra Regionale dell'Agroalimentare e il 1° Concorso Gastronomico della Città di Macomer. “Al Concorso – ha detto Rossana Ledda – parteciperanno 12 scuole alberghiere provenienti da tutta la Sardegna”.

“L'obiettivo – ha ribadito il sindaco Antonio Succu – è superare il record delle 20 mila presenze registrate lo scorso anno. Dobbiamo essere consapevoli che il settore agropastorale è la vera industria che funziona nel nostro territorio, quella legata all'agroalimentare, alla produzione e trasformazione dei nostri prodotti”.

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