Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Un gavoese nel nuovo libro di Francesco Storace

redazione
Condividi su:

C'è spazio anche per Antonio Piu, gavoese, nel nuovo libro di Francesco Storace, "La prossima a Destra", edito da Minerva e da qualche giorno negli scaffali delle librerie di tutta Italia. 

Per il già Segretario regionale e ideatore del logo del partito di Storace, parole di amicizia e riconoscenza: <<Ci sono e ci sono state anche persone che il sorriso e l'amicizia li hanno conservati, a dispetto della sorte (politica) non esattamente benigna: penso a [...] Antonio Piu [...]>>,  in un libro che descrive gli anni dell'impegno politico del leader nazionale, dagli esordi nel Msi fino agli incarichi istituzionali più prestigiosi, Governatore della Regione Lazio, Ministro della Salute, Presidente del Comitato di Vigilanza Rai, fino alle recenti battaglie, da ultimo la corsa per il Campidoglio.

Antonio Piu, dall'esperienza nella Destra sociale, allora corrente di Alleanza nazionale, a fianco dell'ex deputato nuorese Bruno Murgia fino al 2006, Ã¨ stato tra i costruttori del partito La Destra, nato nel 2007 per rappresentare un'area che non voleva saperne di fondersi con Forza Italia nel partito unico del Pdl di Berlusconi e Fini. Negli anni Antonio Piu è diventato uno dei più stretti collaboratori di Storace, membro della Direzione nazionale e fidato consigliere in tante decisioni politiche delicate e importanti. 

Nella biografia politica dell'ex Ministro, il racconto di gustosi e simpatici aneddoti, come quando, non appena nominato Ministro, all'uscita dal Quirinale e intervistato dai cronisti che gli chiedevano se fosse contento per la delega ricevuta, Storace stilettò con una delle sue solite battute: <<Quando c'è la salute c'è tutto>>, oppure quando per la nomina del Direttore generale del Gaslini di Genova, l'ex Ministro che aveva potere di nomina, accettò il nome di una personalità indicata da Tarcisio Bertone, facendosi però promettere in cambio che il nuovo manager nominasse a sua volta due "tecnici" per verificare l'andamento della struttura e i costi; la promessa non fu mantenuta e Storace, arrabbiatissimo, fece chiamare dalla sua segreteria l'attuale Segretario di Stato del Vaticano che si rivolse al Ministro con un: <<Eccellenza!>>, suscitando la secca reazione di quest'ultimo, per la parola tradita, che rispose: <<Eccellenza un cazzo!>>. Spazio anche ai viaggi di rappresentanza da Presidente di Regione in Russia, negli Stati Uniti e in Israele, al cospetto di personalità mondiali di rilievo, come l'ex leader dell'Onp Yasser Arafat, dell'ex Sindaco di New York Rudolph Giuliani, del Sindaco di Mosca e del Ministro degli Esteri russo. Infine il tenero ricordo di Papa Woityla con il quale intrattenne una lunga e affettuosa frequentazione. C'è tutto il mondo della Destra in queste 160 pagine che il leader romano consegna quasi idealmente alle nuove generazioni per tracciare la rotta e trasmettere valori e insegnamenti che arrivano da tempi lontani e per certi versi difficili, dove ancora i valori e l'appartenenza erano la stella polare dell'impegno politico, oggi scalzati dalla ricerca esasperata del successo e dai compromessi.

Condividi su:

Seguici su Facebook