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Le case ad un euro sbarcano a Olbia ma per una volta la novità arriva dalla montagna e non dal mare

a cura della redazione
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La Base, con il suo esempio vincente di Ollolai, propone il modello delle case ad un euro per Olbia. Per La Base, impegnata con la sua lista a sostegno di Marco Balata alle prossime comunali, un terreno di battaglia congeniale: parlare di cose concrete a favore dei cittadini.

Di cosa si tratta?  “Con il piano casa regionale La Base ha ottenuto, all'art. 40, comma 9, della legge regionale n. 8/2015, il riconoscimento legislativo di un proprio progetto di sviluppo locale – spiega Efisio Arbau, presidente del movimento -. A costo zero per le casse pubbliche e fondato sull'abbattimento della burocrazia. Semplicemente i Comuni si comportano da intermediari immobiliari acquisendo al proprio patrimonio immobili inutilizzati o sottoutilizzati per poi donarli a prezzo simbolico a cittadini che si impegnano a ristrutturarli”.

“Il successo del Comune di Ollolai, dove l’idea ha avuto la sua prima applicazione, testimonia la potenzialità del progetto” continua Milena Pisano, coordinatrice La Base Olbia. Un successo certificato dalle centinaia di richieste di informazioni ed i primi due contratti stipulati in neanche due mesi, con il rilancio del settore edile attraverso la pratica della ristrutturazione e del restauro. “Lavoro per imprese locali – afferma ancora Arbau - e non per i soliti furbacchioni mega-titolati che vengono da fuori”.

“La Base Olbia – conclude Milena Pisano - intende promuovere il progetto in città con una triplice chiave di successo: economica e di sviluppo, con la ripresa del settore edile; sociale, con la messa a disposizione di case per giovani coppie olbiesi, a prezzo simbolico e con i titoli di proprietà utili per ottenere il mutuo-ristrutturazione; e turistico con la disponibilità di immobili di pregio per i turisti che intendono investire nella nostra città”.

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