In Sardegna diminuiscono gli infortuni in edilizia; dai 1.658 del 2010 si è passati ai 791 del 2014, registrando un calo di 867 casi. In modo specifico crollano nelle imprese artigiane (che rappresentano il 65% delle aziende del settore): si è passati da 864 incidenti del 2010 a 440 del 2014: ben 424 denunce in meno.
Responsabilizzazione di imprese e dipendenti, prevenzione, formazione e informazione ma anche chiusura di numerose imprese delle costruzioni. Sono questi i principali fattori che hanno dato una svolta positiva a questa vera e propria “piaga”.
Lo dimostra l’analisi di Confartigianato Imprese Sardegna (“Infortuni sul lavoro denunciati da Imprese delle Costruzioni in Sardegna”) sugli ultimi dati disponibili dell’INAIL 2014.
“Finalmente possiamo parlare di “crollo” positivo: imprese e dipendenti, negli ultimi anni, stanno riconoscendo il valore della prevenzione e della formazione. Purtroppo, però, dobbiamo anche ammettere che in questo calo è forte anche la componente legata alla chiusura delle imprese”. E’ questo il primo commento di Giacomo Meloni, neo Presidente Regionale di Confartigianato Edilizia-ANAEPA, eletto pochi giorni fa insieme al VicePresidente vicario Alberto Alberti.
Proprio per incentivare l’uso dei dispositivi di protezione individuale, in questi giorni la CAES-Cassa Artigiana dell’Edilizia della Sardegna, l’organismo bilaterale delle costruzioni costituito da Confartigianato Imprese Sardegna e Feneal-UIL, Filca CISL e Fillea-CGIL, sta provvedendo alla distribuzione del materiale antinfortunistico: elmetti, scarponi, guanti, occhiali e giubbottini saranno inviati direttamente a ogni dipendente delle imprese edili.
La comparazione dei dati dice anche che se il calo degli infortuni registrato tra tutte le attività produttive della Sardegna (tranne l’agricoltura) è stato del 25,7%, nel comparto dell’artigianato la diminuzione è stata del 41,1%. Nel solo settore dell’edilizia (totale imprese) il calo è stato del 52,3%, all’interno del quale le costruzioni artigiane hanno registrato un -49,1%.
“Il nostro obiettivo è portare a zero quei dati – continua Meloni – perché ogni infortunio, grave o lieve che sia, oltre al danno fisico dell’infortunato, rappresenta una pesantissima sconfitta per l’imprenditore, per i dipendenti e per il lavoro che si porta avanti quotidianamente”. “In più rappresenta un aggravio degli oneri sociali che vanno a ricadere su tutti: imprese o cittadini – riprende il Presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna – che pagheremo tutti in termini economici o di minori servizi. Tutto questo ci deve far ragionare sull’importanza e il grandissimo valore della prevenzione”.
Dall’analisi degli ultimi dati INAIL disponibili sugli infortuni risulta che nel 2014 in Sardegna sono 791 gli infortuni denunciati da tutte le imprese delle Costruzioni, numero in continua decrescita dal 2010.
A livello di dinamica si rileva che nel 2014, rispetto al 2010, gli infortuni sul lavoro denunciati dal totale delle imprese delle Costruzioni scendono del 52,3%, pari a 867 casi in meno. Mentre su base annua (2013-2014) gli infortuni denunciati dalle imprese del settore scendono del 18,5%, pari a179 casi in meno.
Tra le sole imprese artigiane delle costruzioni, invece, nel 2014 le denunce di infortunio sul lavoro sono state 440 (55,6%) sul totale di 791.
Anche in questo comparto si osserva una continua decrescita, dal 2010 al 2014, dei casi denunciati. Nel lungo periodo, 2010-2014, si osserva che gli infortuni denunciati dalle imprese artigiane delle Costruzioni scendono del 49,1%, pari a 424 casi in meno, dinamica più accentuata rispetto a quella rilevata per il totale delle imprese artigiane di ogni categoria artigiana (-41,1%).
Su base annua l’artigianato delle Costruzioni della Sardegna si dimostra più virtuoso registrando un calo del numero d’infortuni del -22,1% (-18,5% per il totale Costruzioni), pari a 125 casi in meno.
“Infine dobbiamo ricordare che facendo prevenzione e non avendo infortuni, l’impresa può anche guadagnarci – conclude Meloni – infatti ogni anno l’INAIL premia le imprese virtuose con una diminuzione dell'importo del premio assicurativo. Per il 2016 la riduzione è stata dell’8,16% sull’importo del premio dovuto”.
Variazione infortuni denunciati tra il 2010 e il 2014 in TUTTE le aziende della Sardegna (escluse imprese agricole)
Variazione infortuni in TUTTE le attività produttive |
Variazione infortuni nel comparto COSTRUZIONI |
Variazione infortuni nelle IMPRESE ARTIGIANE |
Variazione infortuni nelle IMPRESE ARTIGIANE delle COSTRUZIONI |
-25,7% |
-52,3% |
-41,1% |
-49,1% |
GLI INFORTUNI NELLE IMPRESE DI COSTRUZIONI DELLA SARDEGNA
|
Infortuni nel TOTALE imprese di costruzioni Sardegna |
Infortuni nelle IMPRESE ARTIGIANE di costruzioni Sardegna |
2010 |
1.658 |
864 |
2011 |
1.516 |
777 |
2012 |
1.164 |
627 |
2013 |
970 |
565 |
2014 |
791 |
440 |
Variazione assoluta 2010-2014 |
-867 |
-424 |
Variazione percentuale 2010-2014 |
-52,3% |
-49,1% |
Variazione assoluta 2013-2014 |
-179 |
-125 |
Variazione percentuale 2013-2014 |
-18,5% |
-22,1% |