Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

OLLOLAI. La cura delle fioriere e delle strade in cambio di uno sgravio nei tributi: parte oggi il Patto di comunità

redazione
Condividi su:

Stamane è stato avviato il patto di comunità. Ed i primi a cui è stato proposto formalmente sono gli artigiani ed i commercianti operanti ad Ollolai.

Il Consiglio comunale ha approvato, infatti, il regolamento per disciplinare il cosiddetto baratto amministrativo (Legge n. 164/2014)  e con il bilancio 2016 ha stanziato le somme necessarie per procedere alla sua applicazione. In sintesi si tratta di ridurre i tributi locali per i cittadini che prestano una attività di utilità pubblica a favore della nostra comunità. Nel regolamento, art. 6,  è prevista la riduzione massima per cittadino-contribuente di €. 100,00.

Per sperimentare questa importante iniziativa l’amministrazione comunale, dopo averlo concordato con il presidente del Centro Commerciale Naturale Matteo Ladu, ha deciso di proporlo direttamente ai soci dell’associazione dei commercianti e degli artigiani di Ollolai, con l’intendimento di utilizzare le risorse previste nel bilancio 2016 per rendere ancora più decoroso e pulito il nostro paese. L’iniziativa è, naturalmente, estesa a tutti cittadini-contribuenti di Ollolai ma parte dagli operatori economici.

 “In poche parole i singoli soci devono presentare domanda proponendo, in cambio della riduzione dei tributi locali di €. 100,00, - comunicano dall’amministrazione - prestazioni volontarie quali “l’adozione” di una o più fioriere, la pulizia periodica di tratti di strade o di spazi pubblici o qualsiasi altra iniziativa e prestazione  utile alla comunità che possa essere verificata e valutata dal competente ufficio”.

 La domanda, in carta semplice e senza nessuna formalità, con l’indicazione della prestazione che si intende proporre al Comune, sarà valutata dal competente ufficio comunale con il quale saranno concordate le modalità operative di ogni singola iniziativa.

Condividi su:

Seguici su Facebook