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Atto intimidatorio sindaco di Fonni, Ganau rivolge un appello a tutti i sardi: "Esercitiamo il nostro diritto di voto"

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«Ferma condanna per l'ennesimo attacco nei confronti di un amministratore locale e massima solidarietà da parte del Consiglio regionale della Sardegna».

Gianfranco Ganau interviene in merito all'episodio incendiario, accertato di natura dolosa, che ha coinvolto questa notte l'auto del  sindaco di Fonni, Stefano Coinu, in corsa per il rinnovo della carica alle comunali di domani.

«Rispetto a questi vili atti intimidatori – aggiunge il massimo rappresentante dell'Assemblea sarda -  le istituzioni non possono arretrare di un solo passo e gli amministratori devono avere ben chiaro che non saranno mai lasciati soli in questa battaglia di civiltà. Concordo pienamente con quanto dichiarato dal sindaco Coinu in queste ore: serve un controllo mirato nei territori, ma è soprattutto sul piano culturale che bisogna intervenire. Punire i responsabili è necessario e fondamentale. Non è certo con messaggi di questo tipo, meschini e anonimi, che si interviene per migliorare la vita di una comunità. Le competizioni  elettorali sono il sale della democrazia, dove il confronto e le divergenza di opinioni devono poter emergere nel pieno rispetto delle persone e delle idee. Saranno i cittadini con il loro voto a scegliere chi potrà guidare al meglio la comunità alla quale appartengono. Rivolgo in quest' occasione un appello a  tutti i sardi  - conclude il presidente Ganau â€“ ricordando l'art. 48 della nostra Costituzione che sancisce il diritto di voto: "il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico". Esercitiamolo perché questo è l'unico atto con il quale è possibile manifestare la propria volontà e la propria scelta».

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