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202° Anniversario della Fondazione dell’arma dei Carabinieri: la celebrazione nel Comando Provinciale di Nuoro

redazione
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Oggi, i Carabinieri di Nuoro hanno celebrato a livello locale l’anniversario della loro fondazione, avvenuta il 13 luglio 1814.

La “festa dell’Arma” – così come è pubblicamente conosciuta – è, innanzi tutto, un momento di incontro fra l’Istituzione e la gente. E’ l’occasione in cui il cittadino approfondisce ulteriormente ed apprezza lo spirito del carabiniere: quello dell’operatore di polizia orgoglioso della sua militarità, punto di riferimento generoso ed insostituibile per il cittadino della grande città come per quello della frazione più isolata, tra i confini nazionali come lontano da essi, anche in Paesi martoriati da dittature e da arretratezza socio-culturale, laddove la gente ha comprensibilmente più fame e più sete di progresso e di democrazia che di cibo e di acqua. E’ il momento in cui i Carabinieri si sentono ancora più stretti dall’abbraccio forte e caloroso della gente; abbraccio che deriva anche dal fatto che la popolazione vede nel carabiniere il proprio figlio, il proprio fratello, il proprio genitore, il proprio nipote o il proprio amico e come tale, in questo momento, si sente idealmente vicina a lui, partecipando, appunto, alla sua festa, come alla festa di una persona cara o amica. Ed oggi i Carabinieri della Provincia di Nuoro si sentono festeggiati ed uniti alle popolazioni locali ed a tutti coloro che sentono e vedono l’Istituzione come uno “spaccato” della società italiana; che considerano i componenti dell’Arma come espressione della gente comune del nostro amato Paese; che apprezzano il carabiniere per la sua semplicità formale, per la sobrietà del suo stile e per la genuinità dei suoi comportamenti; che lo apprezzano, insomma, per la sua “normalità”, racchiudendo egli in sé tutti gli elementi caratteristici del cittadino italiano, con tutti i suoi pregi e difetti.

Come sempre, il “compleanno” dell’Istituzione, oltre che occasione di festa, costituisce momento di riflessione per valutare l’attività svolta, ma anche e soprattutto per individuare e trarre nuovi stimoli, per perfezionare i progetti, sempre allo scopo di migliorare il servizio che viene reso alla popolazione.

Al riguardo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro, strutturato in 9 Compagnie, 1 Tenenza, 78 Stazioni , un Reparto Squadriglie e 7 Squadriglie, dal mese di giugno dello scorso anno ad oggi hanno svolto 50.054 servizi esterni, controllato 171.122 persone e 131.312 veicoli, perseguito 5.624 delitti, arrestato 267 persone indagandone in stato di libertà 3.032, rinvenuto e sequestrato 44 armi da fuoco, 58 kg di sostanza stupefacente e 9.188 piante di marijuana.

In totale, l’Arma ha perseguito il 93% dei delitti perpetrati nella Provincia.

Nello stesso periodo sono state concluse importanti operazioni, tra cui:

  • ottobre 2015: i Carabinieri della Compagnia di Bitti e della Stazione di Orune hanno arrestato Francesco Digogliu, 49enne di Orune, responsabile del tentato omicidio di un paesano contro il quale aveva esploso numerosi colpi di pistola per vecchi rancori;
  • novembre 2015: i Carabinieri del Reparto Operativo di Nuoro hanno arrestato Nico Francesco Piras, 34 anni, e la moglie Alice Flore, 32 anni, ritenuti responsabili dell’omicidio di Angelo Maria Piras, allevatore di 40 anni, fratello dell’assassino, ucciso in un agguato a colpi di fucile la mattina del 25 gennaio 2015 a Lula verosimilmente per questioni di natura economica;
  • gennaio 2016: i Carabinieri del Reparto Operativo di Nuoro, della Compagnia di Bitti e della Stazione di Lula arrestano Mario Faris, 74enne di Lula, responsabile dell’omicidio di Antonio Longu, 71enne, suo vicino di casa, contro il quale aveva esploso numerosi colpi di pistola per futili motivi;
  • aprile 2016: i Carabinieri della Compagnia di Tonara, su disposizione della Procura della Repubblica di Oristano, arrestano 16 persone, perlopiù pubblici amministratori, ritenuti responsabili di turbativa d’asta e corruzione, nell’ambito dell’indagine ribattezzata dagli organi di stampa “sindacopoli”;
  • maggio 2016: i Carabinieri del Reparto Operativo di Nuoro, dopo un anno di indagini, arrestano Paolo Enrico Pinna, 18enne di Nule, e Alberto Cubeddu, 21enne di Ozieri, ritenuti i responsabili del duplice omicidio di Stefano Masala e Monni Gianluca, perpetrati rispettivamente il 7 maggio 2015, a Nule, e l’8 maggio 2015, a Orune.

Durante la cerimonia sono stati premiati i militari che si sono distinti in particolari attività di servizio.

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