Il Governo che impugna alcuni articoli della legge di stabilità regionale 2016 non è una sorpresa, almeno per gli addetti ai lavori che conoscono i limiti della competenza statale e regionale.
"Pensare a contenziosi fumosi - dichiara Efisio Arbau, presidente della Base Sardegna e sindaco di Ollolai - mi sembra una cosa che un governo regionale serio non può permettersi. Meglio, viceversa, sarebbe provare a risolvere alla radice alcuni problemi che gli articoli impugnati volevano affrontare".
Sulla vicenda più importante, quella della finanza degli enti locali, dopo l'accordo Stato-Regione del luglio 2014, rimane in campo una proposta che i consiglieri regionali della Base hanno avanzato in tempi non sospetti: fare diventare i Comuni sardi a completa finanza regionale.
Sono circa trecento i milioni di euro che lo Stato trasferisce ai Comuni sardi. E oltre seicentocinquanta i milioni di euro dei sardi accantonati e trattenuti a Roma per abbattere il debito pubblico o per misure eccezionali.
“Con una compensazione (ridurre gli accantonamenti di una cifra pari ai trasferimenti statali ai Comuni) a saldo zero per entrambe le parti – continua Arbau - i Comuni sardi potrebbero ricevere i soldi dalla Regione, mandando in soffitta tutte quelle regole di controlli e monitoraggi statali che disturbano l'attività dei Comuni. Ne risulterebbe un sistema coordinato di autogoverno che senza chiedere trattamenti di favore porterebbe vantaggi per tutti i soggetti interessati. Si chiama autogoverno".