“Il sistema punitivo Equitalia ha fallito. Bisogna prenderne atto e ripartire in modo serio e a misura di lavoratore”.
E’ la posizione de La Base che tramite il suo presidente Efisio Arbau invita il premier Renzi ad agire di conseguenza. “Partire dal presupposto che chi ha debiti deve essere punito con interessi da strozzino non è un politica da buon padre di famiglia. Anche perché alla fine della giostra lo Stato e gli enti creditori si tengono il credito mentre le imprese e le persone muoiono strozzate dai debiti. Insomma l’unico risultato è quello di incancrenire e deprimere lo stato d’animo della società”.
La proposta che arriva dal movimento è quella di chiudere tutte le partite in corso “rateizzando e facendo pagare il capitale scontato di sanzioni ed interessi che rappresentano ormai buona parte del debito. E per il futuro pensare a recuperi crediti umani che centrino l’obiettivo di recuperare i debiti senza far fallire aziende sane”.
“Nei prossimi giorni – annuncia il consigliere regionale de La Base Gaetano Ledda – depositeremo una proposta di legge nazionale per mettere in pratica le nostre proposte”.